Marianopoli: arrestato un altro esponente della mafia del Vallone.

VALLONE – E la mafia del Vallone subisce un nuovo colpo. Il pregiudicato Francesco Patti, uomo di spicco della famiglia mafiosa di Marianopoli e che fa parte dell’emendamento di Vallelunga Pratameno, è stato arrestato ieri sera con l’accusa di associazione per delinquere di tipo mafioso.

La condanna per Patti, bracciante agricolo di 61 anni, è stata confermata dalla Corte di Cassazione di Caltanissetta dopo il ricorso presentato dal pregiudicato in merito alla sentenza della Corte di Appello di Caltanissetta, che lo aveva già condannato nel 2009, ma tale ricorso è stato giudicato inammissibile.

Oltre a tre anni e quattro mesi di reclusione, Patti è stato condannato a interdizione dai pubblici uffici per cinque anni e non potrà contrattare con la pubblica amministrazione per due.

Le indagini sull’esponente della famiglia mafiosa di Marianopoli iniziarono nel 2005, in occasione dell’operazione antimafia “Deserto” della sezione Anticrimine di Caltanissetta, poiché si riteneva il pregiudicato fosse responsabile di associazione mafiosa insieme a un cospicuo numero di persone originarie e residenti a Vallelunga Pratameno.

Adesso Patti, dopo essere stato arrestato dai carabinieri della Stazione di Marianopoli, è recluso nella Casa Circondariale di Caltanissetta, dove dovrà scontare la sua pena.