Svolgere un’attività lavorativa per il Comune se non si possono pagare le bollette.

VALLEDOLMO – Svolgere un’attività lavorativa per compensare il mancato pagamento delle bollette dell’acqua degli anni passati.

Questa è la soluzione che il Comune di Valledolmo ha proposto e approvato per andare incontro a quelle famiglie disagiate che, ormai da diverso tempo, non pagano le bollette poiché impossibilitati a farlo.

L’iniziativa, del tutto innovativa, è resa possibile da un emendamento proposto dall’Amministrazione ed inserito dal Consiglio Comunale nel regolamento del servizio idrico. Così, chi si ritrova in reali difficoltà nel pagare le bollette dell’acqua anche degli anni passati, potrà fornire un servizio a beneficio della comunità come pulizie dell’abitato, accoglienza, cura del verde pubblico e supporto scolastico.

Con questa iniziativa il Comune, oltre che andare incontro alle difficoltà economiche, evita di dover intraprendere procedure di riscossione coattiva, considerate inefficaci e inopportune.

I soggetti interessati all’iniziativa e che versano in gravi condizioni economiche potranno presentare l’apposita istanza presso l’ufficio tributi. L’assistente sociale provvederà ad accertare la reale condizione economica dei richiedenti e tale procedura non sarà necessaria per coloro che risultano già assistiti dal comune.