
La dodicesima giornata di Campionato mette di fronte due formazioni agrigentine. Al Comunale di Cianciana i biancoverdi di Manganello sfidano il Raffadali di Gaetano Longo. Le due squadre, che si erano già incontrate nel primo turno di Coppa Italia (Cianciana vittorioso sia all’andata che al ritorno), sono divise in classifica da sole tre lunghezze. Assenze importanti nel Cianciana che deve fare a meno dell’indisponibile Caruana e di Fabio Ceroni, infortunatosi durante l’ultimo allenamento ma comunque in panchina. Torna a disposizione anche Manganello, reduce dall’infortunio alla spalla, che però preferisce partire dalla panchina. La prima azione pericolosa della partita non può che arrivare dai piedi del solito Abbene che impegna il portiere Barbello su punizione dai 20 metri. Poi si scatena Antonio Argento che mette a segno una tripletta d’autore. Il primo gol arriva al 15′: Li Castri è bravissimo ad imbeccare il compagno (in sospetto fuorigioco al momento dell’assist) che di fronte a Barbello non sbaglia e porta il Cianciana in vantaggio. Il gol del raddoppio è frutto di un’azione da manuale del calcio; contropiede perfetto in soli tre tocchi: Li Castri di tacco smarca Abbene che di prima lancia Argento, il riberese si invola verso la porta, protegge benissimo il pallone e trafigge ancora il portiere raffadalese. Gli ospiti hanno l’occasione per riaprire la partita ma il palo salva Amella e permette al Cianciana di finire il primo tempo sul 2-0. Nella ripresa cala un po’ il ritmo, il Cianciana gestisce il vantaggio senza mai rischiare e al 75′ Argento completa la sua super partita realizzando il terzo gol grazie ad una bella azione personale.
Gaetano Alfano