
Alla C.A. della redazione di Magaze.it
Oggi 17/11/2010 gli alunni della classe V C dell’Istituto di Istruzione Superiore “Madre Teresa di Calcutta” sezione associata di Cammarata in occasione della “Giornata Internazionale del Diritto allo studio” hanno dato vita ad un’alternativa forma di sciopero al fine di manifestare la propria contrarietà alla riforma scolastica del Ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini.
Gli alunni della classe hanno attuato uno”sciopero bianco” alternato a spazi di autogestione, in cui si è discusso in merito alla tanto criticata riforma,e scritto tale articolo per dare eco alle proprie posizioni anche al di fuori delle loro due piccole comunità.
Lo sciopero ha avuto la validità di tre ore, ad ogni ora di lezione ne è seguita una di protesta.
Gli studenti della suddetta classe soprattutto si sono mostrati in disaccordo con i tanti tagli all’istruzione approvati dalla riforma, al tetto delle cinquanta assenze, e al voto in condotta.
Senza investimenti sulla conoscenza il lavoro di domani non esiste, tagliare fondi alla scuola pubblica non è a loro avviso una necessità ma nasconde un’intenzione ben precisa, ovvero eliminare l’alternativa culturale e il pensiero critico del nostro paese.
E’ chiara l’intenzione di consegnare gli studenti ad un futuro fatto di precarietà,assenza di diritti e crisi.
Gli alunni in questo modo vogliono dare testimonianza della loro partecipazione alla società, ribadendo il loro diritto all’Istruzione.
Gli studenti della classe VC si dissociano, quindi, dallo sciopero organizzato dai Rappresentanti di Istituto che hanno manifestato la contrarietà alla riforma Gelmini associandosi allo sciopero indetto dalla FLC, non entrando nelle rispettive classi.
Cordiali Saluti
Camnmarata, li 17/11/2010 La classe V C