Il Castronovo spiazza la Virtus Bivona

A.S.D.CASTRONOVO 3
VIRTUS BIVONA 0
NOTE
RETI: 44’ CUTRO’(rig.), 58’ CARUSO, 75’ GRECO(autogol)
ESPULSI: NAPOLITANO(Bivona) per comportamento ingiurioso nei confronti dell’arbitro

AMMONITI: MANISCALCO, GATTUSO (Bivona)
DI FRANZA, DOLCE ( Castronovo)

Angoli: 7 a 5 per il Castronovo

CASTRONOVO DI SICILIA – Davanti a pochissimi spettatori, a causa dell’ inagibilità delle tribune, ma in compenso, una nutrita schiera di Forze dell’Ordine, come fossimo stati a Kabul, si è svolta la gara della quarta giornata del campionato di seconda categoria tra il Castronovo ed il Bivona. Quest’ultima, veniva da tre risultati utili consegutivi, visto che aveva vinto le tre gare precedenti senza peraltro subire goal. Diretti dal fischietto del Sig. Misseri di Palermo, le squadre sono entrate in campo con la voglia entrambe di vincere.

Il Bivona, vuoi per i risultati ottenuti nelle precedenti partite, vuoi per le amichevoli estive che li avevano sempre visti padroneggiare sui ragazzi locali; Il Castronovo di contro, era alla ricerca della prima vittoria fra le mura amiche, certo è che tutte e due erano certe di fare bottino pieno. I mister Di Franza & Nicolosi, fin dall’inizio, hanno spiazzato gli avversari, schierando un modulo diverso rispetto alle amichevoli, e si è visto fin da subito che l’unica squadra in campo era il Castronovo. Troppo nervosi i giocatori del Bivona e già dopo appena 3 minuti l’arbitro ammoniva Maniscalco per proteste. I padroni di casa, si rendevano pericolosi già al 6’ quando Giorgio Piazza, sparava sulla barriera un bolide su punizione dal limite dell’area avversaria. Passano appena 10 minuti dall’inizio della gara ed arriva la seconda ammonizione ai danni del Bivona; ad essere ammonito è Gattuso, che dopo essere stato saltato da Caruso in dribbling, lo rincorre fino ad atterrarlo. Al 21’ è ancora il Castronovo a rendersi pericoloso con un tiro dalla distanza di Padrenostro che si spegne al lato. E’ al 25’ la prima vera protesta del Castronovo, quando il direttore di gara, lascia correre su un atterramento di Caruso dentro l’area di rigore del Bivona. Si deve arrivare al 34’ per vedere gli ospiti affacciarsi nell’area avversaria con un calcio di punizione dal limite, dove sugli sviluppi dello stesso, Macaluso si presenta a tu per tu con il portiere, il quale compie la prima vera parata della giornata. Al 41’ si sblocca la gara: magnifico lancio di Padrenostro da trenta metri a smarcare Nicolosi, il quale nel tentativo di superare l’avversario viene da quest’ultimo steso in area di rigore e l’arbitro non può che decretare la massima punizione. Si presenta sul dischetto sempre Cutrò che piazza la palla all’angolino destro ed insacca anche se su deviazione del portiere avversario che aveva intuito il tiro. Si va così al riposo con il Castronovo in vantaggio per 1-0. Nella ripresa il mister del Bivona vuole correre ai ripari inserendo una punta (La Bruzzo Danilo) al posto del difensore Carlino, ma la musica non cambia. Sono sempre i padroni di casa a rendersi pericolosi ed il Bivona a difendersi con le buone o con le cattive, cercando di innervosire gli avversari. Si susseguono falli a ripetizione tanto da indurre il direttore di gara a chiamare il due capitani inducendoli nel mantenere la calma. Dopo appena 10 minuti dalla ripresa il Castronovo fa le prove generali del goal. Nicolosi parte sulla sinistra e lascia partire un diagonale che il portiere può solo guardare spegnersi pericolosamente a lato. Passano appena due minuti, stessa azione di Nicolosi ma la palla stavolta colpisce il palo e ritorna in campo proprio sui piedi di Caruso, bravo a farsi trovare libero, a lui spetta la gioia del suo primo goal fra l’entusiasmo dei compagni. Sul 2-0, il Bivona sembra ormai arreso ma i ragazzi di casa, sembrano assetati di goal, non fosse per altro che rendere felici i propri tifosi accalcati sulle reti di recinzioni esterne( vista l’impossibilità di accomodarsi sulle tribune) ma sempre presenti con i loro cori. Ed ecco che al 29’ Caruso parte con la sua velocità sulla sinistra, cross al centro per Nicolosi, ma gli avversari, ormai cotti, non fanno altro che buttare la palla dentro la loro porta per il più classico degli autogol . Sul 3-0 la partita è praticamente chiusa, gli ultimi minuti sono solo caratterizzati da ammonizioni ed espulsioni.


Giuseppe Caruso