MUSSOMELI – In una nota il sindaco Salvatore Calà ha precisato la posizione del Comune nei confronti del gestore del servizio rifiuti. Un lungo documento indirizzato a tutti gli enti preposti, compresi il Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti, il Commissario Delegato per il superamento della situazione di emergenza nel settore della gestione dei rifiuti in Sicilia, il Commissario ad Actae il Presidente dell’ATO Ambiente CL 1.
Una quindicina di punti in risposta alla richiesta da parte dell’Ato di versare “in tempi strettissimi” la somma di 233.130,81 € a titolo di contributo a saldo per la copertura integrale del servizio per l’anno 2010.
Un obbligo che l’amministrazione non intende al momento assolvere, rivendicando a sua volta un credito di oltre 2 milioni di euro e avendo già loro trasferito, con delibera del 2 settembre scorso, 77.761,94 € per il pagamento degli oneri di conferimento in discarica per il periodo aprile – giugno.
“Si continua a ribadire che il Comune di Mussomeli è già intervenuto a titolo sussidiario con un’anticipazione di € 600.000,00 ed interviene tuttora – scrive il primo cittadino – (per un importo mensile pari a circa € 17.000,00) con l’anticipazione del trattamento economico del proprio personale comandato a prestare servizio alle dipendenze dell’ATO.CL1.”
Per di più aggiunge, “il budget 2010 inviato dalla società d’ambito è in fase di contestazione da parte dei competenti uffici: invero il budget prevede (tra l’altro) un aumento (non motivato) delle spese per il personale rispetto al precedente budget 2009 pari a oltre € 100.000,00, un aumento delle spese generali di amministrazione, la previsione della realizzazione di una piattaforma di compostaggio e selezione frazione secca per un importo superiore a € 100.000,00.”
Una serie di osservazioni dunque per cui si ritiene “opportuno che l’Amministrazione Regionale restituisca al Comune di Mussomeli la responsabilità della formazione e gestione del ruolo TARSU e della gestione del servizio di raccolta e conferimento in discarica dei rifiuti, al fine anche di incrementare la raccolta differenziata e conseguire un significativo contenimento del costo del servizio (con riduzione della tariffa TARSU a carico della collettività amministrata).”
Calà annuncia anche che intende attivare al più presto tutte le procedure necessarie per il recupero dell’evasione, totale o parziale.