GEMINI: Pullara, Castiglione (85’ Petruzzela), Riccobono, Cinà ( 54’ Zaccone), Cusumano, Sardina, Zerbo, Ballacchino (61’ Lo Bianco), Tabasso, Cupani, Ceruso. ALL: Filippazzo.
PRIZZI: Pomilla, Giannini, Tumminia, Di Gregorio, Tuzzolino, Ienna, Ikka (45’s.t. Di Franco), Passiglia, Pomilla ( 53’ Tarantino), D’Amico, Cannella ( 60’ Di Giovanni). ALL: Venezia.
ARBITRO: Barone di Marsala. ASSISTENTI. Fragapane, Guarnotta di Agrigento.
MARCATORI: 30’ Riccobono, 53’ Di Franco, 81’ Riccobono.
SANGIOVANNI GEMINI– Il Gemini di mister Filippazzo, dinnanzi a un pubblico delle grandi occasioni riesce a conquistare con una certa tribolazione i primi tre punti della stagione, grazie alla doppietta di Daniele Riccobono, che apre al 30’ e chiude all’81’ la gara segnando il gol partita.
I biancorossi desiderosi di riscattare la brutta prestazione di Agrigento, partono forte e al 2’ si rendono pericolosi con Zerbo che dal limite impegna Pomilla. Al 6’ è ancora l’attaccante biancorosso servito dalla destra da Riccobono ad impensierire Pomilla, con una conclusione che non inquadra lo specchio della porta. Al 27’ ecco realizzarsi l’episodio che cambia le sorti della gara. Ienna stende a terra Zerbo lanciato a rete. Per l’arbitro Barone il fallo è incredibilmente punibile con il cartellino rosso. A nulla sono valse le proteste degli ospiti. Dal successivo calcio di punizione, Riccobono realizza con una forte conclusione che batte Pomilla portando in vantaggio il Gemini. Sulle ali dell’entusiasmo i biancorossi provano a chiudere la gara con Cupani, che lanciato a rete calcia, ma Tuzzolino salva sulla linea di porta con Pomilla già battuto. Si va al riposo con le proteste del Prizzi per la decisione presa dall’arbitro Barone e con il Gemini in vantaggio di un gol.
La ripresa inizia con un’altra errata decisione presa dal giudice di gara Barone, che nega un evidente calcio di rigore a Ceruso atterrato in piena area. Si prosegue nonostante le recriminazioni del Gemini. Al 53’ ecco arrivare inatteso il pari degli ospiti con lo spiovente dai 30 metri del neo entrato di Di Franco, che grazie all’ausilio della parte inferiore della traversa beffa Pullara apparso fuori posizione. Il Gemini accusa il colpo, non riuscendo a sfruttare più di tanto la superiorità numerica, con un Prizzi chiuso in difesa. Al 66’ i biancorossi vanno vicino al vantaggio con Zerbo che tutto da solo spara addosso a Pomilla. Al 72’ il Prizzi mette i brividi ai locali, con Di Giovanni che su azione di contro piede calcia a lato. All’ 81 ecco arrivare l’agognato vantaggio biancorosso. L’ ottimo Zaccone lancia Tabasso che in tuffo di testa colpisce il palo. Nella ribattuta Riccobono si fa trovare nel posto giusto al momento giusto, realizzando da due passi la doppietta personale e soprattutto il gol partita. Nei minuti finali il Gemini sfiora la terza rete con Cupani che su azione di calcio d’angolo davanti la porta si divora un gol già fatto. E’ l’ultima azione di una gara difficile per i ragazzi di mister Filippazzo, che ottengono con sofferenza i primi tre punti del campionato ai danni di un Prizzi che certamente allo Stadio Nino Lo Bue non ha demeritato.
Paolo Militello
Servizio Fotografico di Gianpiero La Palerma
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