“Il segreto di Jelena”: opera prima di Fabrizio Ippoliti

PALERMO. Lui è un sognatore, con la testa fra le nuvole, anzi, fra le stelle. Come tutti gli italiani verrebbe da dire. Lei è bellissima, polacca, concreta, sincera. La loro storia d’amore nasce negli anni Ottanta, fra i banchi dell’università di Roma. Un idillio, che viene bruscamente interrotto da una telefonata: Jelena, così si chiama lei, deve rientrare in Polonia, immediatamente. La aspetta la zia e una terribile notizia: la morte – un suicidio, sembrerebbe – dei suoi genitori. Jelena però non sa che ad attenderla c’è anche un’altra verità, scottante, per la quale suo padre e sua madre hanno perso la vita: una verità fatta di servizi segreti, spie, intrighi internazionali. Vicende nelle quali, suo malgrado, viene coinvolta. E così il suo viaggio in Polonia diventa un addio a Giovanni, che dopo l’abbandono della sua ragazza, nel tempo che intanto trascorre, diventa un ingegnere aeronautico, si sposa, ha dei figli.
Un giorno, dopo vent’anni, per caso, Giovanni mentre cammina per le strade di Roma trasale: ha rivisto Jelena. Ecco allora che la memoria lo riporta a quel giorno, a quella telefonata che ha interrotto la loro storia, ignaro che quella storia, adesso, avrebbe trovato la giusta conclusione. Ad aspettarlo, in Polonia, ci saranno infatti Jelena e una figlia, nata da quell’amore giovanile immenso.
Giovanni e Jelena sono destinati però a non stare insieme: coinvolti in un intrigo internazionale dove si mescolano bugie e verità, buoni e cattivi, amici fedeli e acerrimi nemici, i due saranno costretti a dirsi addio, un’altra volta. Per sempre. Un gioco troppo grande, in cui il prezzo da pagare è alto: la vita.
Ci sono tutti gli ingredienti di un giallo/thriller mozzafiato nell’opera prima di Fabrizio Ippoliti: suspance, azione ma anche poesia, sentimento. E un po’ di rabbia: quella dei personaggi, che non si rassegnano al proprio destino. Quella dello scrittore, che finalmente ha dato alle stampe il suo libro. Quella del lettore, che si sente a tratti quasi protagonista della storia che ha davanti. Tutto questo e molto altro è “Il segreto di Jelena”, edito dal gruppo Albatros-Il filo nella collana “Nuove voci”, a disposizione a partire dalla fine di maggio 2010.
Un periodare asciutto, secco, lapidario. Una storia diretta, fatta di eventi che si susseguono, logicamente incastrati in un gioco di flash back e salti nel presente.
Un libro nato da un sogno – quello di Fabrizio – riposto per anni in un cassetto e ormai giunto a maturazione: mettere su carta una storia, la sua storia, nata quasi in un frangente dopo aver visto in televisione un documentario sull’attentato a papa Giovanni Paolo II, avvenuto il 13 maggio 1981. Una storia a maglie strette che via via si allargano, fino a mostrare la semplicità degli eventi: una storia intricata, fatta di altre microstorie che si intrecciano, si dispiegano e arrivano tutte alla stessa conclusione. Alla fine, così come ha detto Ippoliti in diverse occasioni, è l’amore che trionfa, sempre.
Fabrizio Ippoliti è nato a Roma nel 1967, vive e lavora a Palermo come appuntato dei carabinieri.