Sutera: istituito il REIL in collaborazione con I World

SUTERA – Nuova iniziativa della Giunta comunale per promuovere il territorio e il suo patrimonio demo-etno-antropolico. È stato difatti istituito il REIL, registro delle eredità  immateriali locali. Obbiettivo recuperare e restituire alla memoria dei cittadini quelle tradizioni ed espressioni culturali intangibili, incluso il linguaggio, nonché le  arti dello spettacolo, le pratiche sociali, i  riti e  le feste, le conoscenza e le pratiche concernenti la natura, l’universo e l’artigianato. “Già qualche anno fa –  afferma il sindaco Gero Difrancesco – nel REI regionale era stato inserito il Presepe Vivente di Sutera. Adesso, con l’associazione I World, diretta dal dottore Lucio Tambuzzo, abbiamo allargato  il Registro anche alle realtà locali. Si vogliono inventariare e rivitalizzare le pratiche lavorative, le festività religiose, gli usi, i costumi, gli attrezzi, di un mondo in fase di estinzione al fine di farlo diventare motivo di attrattiva culturale e di crescita economica.” I World, con sede a Palermo,  opera a livello mondiale per la salvaguardia e la valorizzazione delle identità tipiche di un territorio. Il REIL si compone di quattro Libri, ciascuno dei quali raccoglie un particolare elemento delle Eredità Immateriali: il Libro dei Saperi, in cui sono registrate le tecniche di produzione, le materie prime impiegate e i processi produttivi che identificano un particolare prodotto legato alla storia e alle tradizioni antiche di un gruppo sociale o una località (es.: prodotti di artigianato artistico, oggetti, prodotti enogastronomici); il Libro delle Celebrazioni, in cui sono iscritti i riti, le  feste e le manifestazioni popolari associati alla religiosità, ai cicli lavorativi, all’intrattenimento e ad altri momenti significativi della vita sociale di una comunità, che affondano le loro origini nel passato e che ancora oggi costituiscono un’alta espressione del senso di identità delle comunità locali; il Libro delle Espressioni, in cui sono iscritte espressioni artistiche, letterarie, musicali, plastiche, visive, sceniche, le minoranze linguistiche ed altre forme di comunicazione che rappresentano un modo di sentire e di essere di un determinato gruppo sociale o comunità. In esso saranno inseriti anche i luoghi, intesi come spazi culturali, dove si praticano attività quotidiane o eccezionali che costituiscono un riferimento per la popolazione del territorio, compresi i luoghi del mito, della storia, della letteratura, della leggenda; il Libro dei Tesori Umani Viventi, in cui sono iscritti persone, collettività e gruppi individuati come unici detentori di particolari conoscenze e abilità necessarie e indispensabili per la produzione di determinati elementi del patrimonio immateriale del territorio. “L’istituzione del REIL – spiega il primo cittadino –  è il momento preliminare per partecipare ad appositi bandi nazionali e  regionali nonché a progetti trans-nazionali in conformità a quanto previsto dalla Convenzione UNESCO per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale.” L’iscrizione in uno dei libri avviene attraverso apposita richiesta scritta valutata da una commissione formata da esperti locali e dai docenti universitari in materie demo- etno-antropologiche Girolamo  Cusimano, Ignazio Buttitta e Aurelio Pes.