Confermata in aula la mozione di sfiducia al Sindaco. Mussomeli verso nuove elezioni

P1290009MUSSOMELI – Un sì dietro l’altro, senza interruzioni. I 17 consiglieri presenti ieri in aula hanno confermato la mozione di sfiducia al sindaco sottoscritta lo scorso dicembre. Il mandato di Gigi Mancuso ha così termine, e con esso quello dell’intero consiglio e dell’ultimo assessore rimasto in carica Pasquale Carrubba. Erano assenti l’indipendente Vincenzo La Greca, firmatario, Nicola Lunetta e Salvatore Petruzzella, non firmatari. Meno di un’ora per decidere le sorti del primo cittadino, insediatosi il 13 giugno del 2007. Nessun intervento, se non il suo. Un discorso di una ventina di minuti per contestare in ogni suo punto una mozione che ha definito dal “contenuto assai scarno” e, nell’ultima parte, “classico esempio di parole vuote.”  Dopodiché ha preferito abbandonare l’aula, senza attendere l’esito della votazione. La seduta è stata animata soltanto dal tentativo, fallito,  da parte del capogruppo del Pdl Daniele Camerota di consegnare una documento a sostegno del loro sì.  Una memoria in cui sottolineare da un lato come il primo cittadino abbia preferito “la non politica degli indipendenti” alla “Politica” del loro partito, rappresentata da veri riferimenti a livello europeo, nazionale, regionale e locale; dall’altro come siano stati considerati “quasi degli Alieni” quando invocarono per la prima volta, nel dicembre 2008, la necessità del ricorso a elezioni anticipate. Un gesto che ha fatto scattare dapprima l’intervento di Elio Sorce, convinto che dovesse essere depositata agli atti fin dall’inizio della seduta e non nel corso dei lavori, poi del consiglio che ne otteneva il ritiro. Un applauso del pubblico, invitato con apposito documento a firma del Presidente del Consiglio Giovanni Mancuso affisso in luoghi pubblici frequentati dalla cittadinanza, ha  accompagnato la conclusione dell’ultimo consiglio dell’amministrazione Mancuso.