Lettera di scuse al sindaco per le riprese al Castello

Il Castello di MussomeliMUSSOMELI – Una lettera, indirizzata al primo cittadino, in quanto rappresentante di tutto il popolo di Mussomeli, per chiedere scusa di “avere, ingenuamente, leso l’immagine del Castello”. Così Angelo Nigro, il produttore del film hard di cui alcune scene sono state girate nel bel maniero, ha deciso di intervenire nel caso scoppiato da qualche giorno e che tutt’ora continua a far parlare. Nel suo blog si legge: “In quanto rappresentante dei cittadini di Mussomeli, mi dirigo a Lei per porgerLE le mie scuse per avere, ingenuamente, leso l’immagine del Castello di Mussomeli. Voglia credere Sig. Sindaco di essere ben conscio dell’effetto lesivo che questo filmato ha prodotto all’immagine del Castello e dei cittadini stessi di Mussomeli. Voglia anche credere che nessuna scena esplicita è stata girata all’interno del monumento, in quanto quelle che mostrano il carattere esplicito del film sono state girate esternamente, lontano dal suddetto Castello. Voglia credere pure che ho agito con ingenuità e aiutato da un suo concittadino per il quale non c’era nessun problema a realizzare lì le scene iniziali. Il mio intento era girare un film… con uno sfondo storico, ma è ovvio e discutibile che il contenuto del film urta la dignità dei cittadini di Mussomeli e lede l’immagine del monumento sopra menzionato. Tengo a precisare che nessuna delle persone addette alla guardia del Castello era consapevole che fosse a carattere esplicito nei contenuti quindi non possono essere ritenute responsabili di non avere svolto bene il loro lavoro da guardiani, mi sembra doveroso affermarlo. Sono arrivato lì ingenuamente e ho filmato 5 minuti di scene non esplicite, in maniera del tutto amatoriale e senza nessun scopo di lucro benché nel blog i film siano catalogati come vendibili ma è una pura bozza per un mio sito futuro. Tengo a precisare altresì che io non sono possessore di un sito ma di un blog, che è molto diverso. Tengo altresì a precisare che non sono né un regista, né un produttore, né un professionista; realizzo questi film per puro passatempo. Il mio blog è solo uno sperimento, ma Le comunico, se le può interessare, che film di questo genere non hanno più commercializzazione in quanto internet ha messo a disposizione la fruizione gratuita dei film a luci rosse. Sono del tutto dispiaciuto per avere urtato il vostro comune senso del pudore e avere leso, ingenuamente, un monumento che ignoravo, mi creda, fosse così simbolico e caro per i suoi cittadini.”