CAMMARATA – Mobilitazione popolare questa mattina a Cammarata contro la privatizzazione dell’acqua, si sono radunati a centinaia davanti il Palazzo Traina sede del Municipio, per opporsi alla consegna degli impianti idrici all’ATO fissata proprio per oggi dai responsabili del Consorzio Agrigentino.
Oltre naturalmente al Sindaco al presidente del Consiglio, agli Assessori, e ad alcuni consiglieri comunali, erano presenti il Sindaco di San Giovanni Gemini ed il Sindaco di San Biagio Platani. Numerose le scolaresche del paese e tanti cittadini.
Dopo un sit-in davanti il Municipio, il Sindaco ha invitato i partecipanti a entrare nell’aula Consiliare dove si è aperto un ampio e vivace dibattito.
Semplici cittadini, con toni arrabbiati hanno espresso il loro disappunto sulla vicenda, ribadendo la loro contrarietà a cedere ai privati un servizio essenziale che deve rimanere pubblico, anche perchè l’esperienza avuta in quei Comuni che hanno già consegnato gli impianti, evidenzia risultati gestionali abbastanza negativi.
Nel corso dell’assemblea è arrivato l’On. Giovanni Panepinto, uno dei principali sostenitori della rivolta dei cosiddetti “Sindaci Ribelli”, il quale ha un po’ riassunto il punto sulla situazione delle iniziative parlamentari, esortando tutti a persistere nella protesta con la speranza di giungere alla sperata soluzione che è quella di ritornare alla gestione pubblica del servizio.
Ad ogni modo nessun rappresentante dell’ ATO Idrico di Agrigento si è presentato in mattinata presso gli uffici comunali e pertanto anche questa volta gli impianti non sono stati consegnati.
ELG