In ricordo di Francesca assegnati buoni libro

Francesca SorceMUSSOMELI – Una commemorazione pubblica presso l’aula consiliare sabato 24 per ricordare l’assistente sociale Francesca Sorce uccisa mentre stava compiendo il proprio lavoro, mentre stava cercando di salvare dalla furia omicida di un uomo la minore che le era stata affidata e i suoi familiari. Sono passati ben 11 anni da quel tragico giorno e da allora, in sua memoria, le sono stati intitolati il Centro per anziani e l’aula consiliare di Mussomeli, ma soprattutto è stato istituito il “Premio Francesca Sorce per la solidarietà sociale”, consistente in buoni libro da assegnare, su segnalazione dei Dirigenti scolastici, a quattro alunni che si sono distinti in atti di umanità o dedizione verso gli altri, frequentanti rispettivamente la scuola primaria, la scuola secondaria di I° grado, il Liceo-I.P.SA.A., e l’Istituto Tecnico Commerciale per Geometri. L’importo complessivo deliberato dalla giunta quest’anno è di 600 euro. Il triplice delitto avvenne il 24 ottobre del 1998. Gioacchino Mancuso, un operaio della Forestale di 30 anni, armato di una calibro 9, oltre a uccidere il suocero, Vincenzo Lo Bello, 53 anni, e la suocera, Grazia, 51 anni, puntò l’arma anche contro quell’assistente sociale, Francesca, 37 anni, che l’aveva atteso sotto la palazzina di via Cadorna per accompagnarlo ancora una volta all’incontro con la figlioletta di due anni, come aveva stabilito sei mesi prima il Tribunale nel giorno della separazione con la moglie Maria Carmela, allora venticinquenne.