L’Unità Pastorale di San Giovanni da il benvenuto ai due nuovi parroci

padregiovannidongeroSAN GIOVANNI GEMINI – Il Vicario generale della diocesi di Agrigento, monsignor Melchiorre Vutera, ha presentato, domenica sera, alla comunità ecclesiale di San Giovanni Gemini i nuovi parroci che guideranno la chiesa sangiovannese dopo i nove anni dell’arcipretura di don Salvatore Traina.

Il vescovo, già nelle settimane scorse aveva annunciato l’avvicendamento, nominando nuovo arciprete parroco dell’unità pastorale di San Giovanni Gemini padre Giovanni Mangiapane, e vice parroco don Gero Manganello.

I due neo parroci hanno fatto il loro ingresso, durante la celebrazione eucaristica di domenica sera nella chiesa madre, dove tutta la comunità ecclesiale e le autorità civili e militari hanno dato il benvenuto.

Di seguito riportiamo la lettera di benvenuto scritta dalla comunità ecclesiale.

Carissimo Padre Giovanni,

benvenuto in questa Comunità che da oltre 400 anni vive e si riconosce intorno alla propria Chiesa. Benvenuto in questa comunità che, memore di questa storia e sebbene frastornata dalla realtà contemporanea, si sente ancora vicina alla propria Chiesa.

Lei trova qui una comunità vivace ed attenta, fortificata da un continuo e serio confronto con la Parola, dalla partecipazione assidua all’Eucaristia domenicale, desiderosa di crescere sempre più coerentemente e seriamente nel proprio cammino spirituale.

Se ci sono giovani indifferenti o lontani, ci sono anche giovani che sinceramente sono alla ricerca di un senso alla propria vita e guardano alla Parrocchia come luogo di questa ricerca; se ci sono famiglie in difficoltà, ci sono tante famiglie dove si cerca di vivere la propria vocazione di sposi e genitori traendo dal Vangelo l’ispirazione per proseguire il proprio cammino. Benvenuto fra gente che, con i propri slanci e le proprie delusioni, con le proprie piccolezze e generosità, desideri e speranze, guarda ancora al sacerdote come ad un punto di riferimento sicuro, come ad una persona che pur nei suoi limiti, sa dare un aiuto, portare un conforto, spendersi per gli altri senza calcoli ed orari.

E in questo benvenuto c’è la richiesta silenziosa e la speranza di continuare a vedere questa nostra Unità Pastorale come luogo autentico di fede e di incontro con Gesù, come luogo di educazione e crescita delle nuove generazioni, come luogo di confronto e scambio di esperienze, come luogo di divertimento e di gioia ma anche di condivisione delle sofferenze e dei problemi, come luogo che sa accogliere tutti.

Siamo qui per iniziare questo percorso nel segno della continuità, e le garantiamo tutto l’aiuto e la collaborazione di cui avrà bisogno, nella convinzione di essere membra vive della Chiesa e della realtà parrocchiale.

Con don Gero, che salutiamo e accogliamo fraternamente, è chiamato a raccogliere una lunga eredità di bene, che siamo certi arricchirà con la specificità del carisma e dei valori di cui è portatore.

A Lei il compito di proseguire questo felice cammino che ha già dato i suoi frutti, con tutto l’amore e la dedizione che la sua missione le impone. Siamo certi che con don Gero, sarete in grado di portare avanti, con grande capacità e abnegazione, questa importante missione di sacerdoti e guide spirituali.

La nostra comunità sarà attenta anche alle modalità con cui organizzerete il servizio pastorale, in quanto ci consideriamo parte attiva, per la storia passata, per la sua grande tradizione di fede e per la sua voglia di crescita spirituale.

Gesù Nazareno appassionato, la Madonna di Fatima, custodiscano il nostro cammino.

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