Innanzitutto che a scrivere non ? stato un giornalista (da palcoscenico), ma un comune cittadino, libero da ogni appartenenza ad alcun gruppo politico o a ?sindacato clown?, mosso dallo stesso sentimento di rigetto ormai comune a gran parte dei cittadini sangiovannesi e, in ogni caso, gli articoli pubblicati su ?Cartavetrata?, a meno che non siano di ?Zona Franca?, sono espressione del comune sentire di tutti gli appartenenti all?associazione omonima, anche se a mettere le idee su carta sono materialmente una o due persone.
Al riguardo ? doveroso ricordare ai membri dell?opposizione sangiovannese, sottolineando che chi ha scritto l?articolo ?incriminato? non ha alcuna tessera di partito, che ci sono famiglie e famiglie? in alcune famiglie c?? libert? e indipendenza di pensiero, in altre ci sono cariche ereditarie?
Ancora, il titolo ?GIORNALISTI DA PALCOSCENICO? non ci avrebbe minimamente offeso essenzialmente per due motivi: primariamente perch? su un palcoscenico ci siamo in quanto ci esponiamo e ci mettiamo la faccia in tutto quello che facciamo e alcune volte lo facciamo davvero il Teatro, nel senso letterale del termine. In secondo luogo, ci avrebbe gratificato essere chiamati giornalisti in quanto, l?unico vero giornalista del nostro mensile ? il nostro Direttore Responsabile, noi siamo solo cittadini che hanno qualcosa da dire.
Andando poi all?offesa cos? grave che l?opposizione dice di aver subito? da che mondo ? mondo i politici sono sempre stati ?ridicolizzati? dalla satira quindi, nell?articolo in questione, si ritiene di non di aver mostrato disprezzo per le istituzioni, ma di aver descritto in maniera SARCASTICA ci? che le istituzioni stesse sono ridotte a dover subire a causa dell?operato dell?attuale classe politica sangiovannese.
Quindi quello che si dovrebbe stabilire ? se ? pi? grave fare satira e ridicolizzare oppure amministrare male? o comunque rappresentare male quelle tanto osannate istituzioni che i politici dicono sempre di voler difendere.
Politici che hanno abusato della propria posizione anche durante l?ultimo consiglio comunale di giorno 25 giugno 2009, rivolgendosi direttamente ai membri dell?associazione presenti in aula, chiedendo le pubbliche scuse, noncuranti dell?impossibilit? degli stessi membri dell?associazione a poter rispondere in quel dato contesto.
Politici che, nonostante il reiterato ostentamento dei propri titoli nel corso degli stessi interventi, quasi a volersi innalzare di qualche gradino rispetto al resto del popolo, non riescono a cogliere la differenza abissale tra l?insulto personale e il sarcasmo tipico della critica politica.
Forse la compagine di ?Crescere per San Giovanni? (che probabilmente deve ?crescere? ancora un po??) si sar? trovata impreparata di fronte al primo attacco pubblico subito da tanto tempo a questa parte reagendo, cos? come accade a livello nazionale, in maniera isterica e sconclusionata, puntando il dito contro la stampa considerata magari troppo ?eversiva? e dedita ad un opera di distorsione della realt?.
Per correttezza bisogna per? dire che, almeno, i consiglieri d?opposizione ?i carti si liegginu?, mentre l?assoluto silenzio, nel pubblico consesso, dei consiglieri di maggioranza sta diventando davvero imbarazzante.
Un silenzio che effettivamente fa venir meno quel divertimento circense al quale si faceva riferimento nello scorso articolo, ma non si pu? non ammettere quanto siano divertenti le diatribe dell?opposizione con l?Assessore Tatano? che ancora non ha ben capito il suo ruolo all?interno del consiglio, o ancora le arringhe del consigliere Pellitteri e quelle del moralizzatore Barbasso, per non parlare della verve del consigliere Stornaiuolo? (non possiamo non far riferimento a voi? siete solo voi che parlate?)
In fondo dire che il consiglio ? spassoso non ? poi cos? grave, perci? consigliamo all?opposizione di continuare in quello che non ? nient?altro che il suo ruolo e il suo dovere senza cercare complimenti e ?rispetto per anzianit? di servizio? e alla maggioranza di darsi una smossa almeno ?ppi faccifaria??
P.S. ricordiamo all?opposizione che, a meno che qualcuno in consiglio non abbia gli zoccoli (non da mare) il circo a cui ci riferivamo non era equestre?
Gianluca Militello, Rosa Narcisi, Alessandra Consiglio, Carmelo Nocera, Carmelo Cosenza, Salvatore Barone, Salvatore e Giusi Mangiapane, Nazarena Iacolino, Gloria Lupo, Alfonso Alongi, Tot? Impalli, Carmelo Traina, Rosalia Virga, Nino e Vincenzo Lo Scrudato, Carmela Lo Sardo, Giovanna e Daniele Bonaccolta, Enzo De Maria, Reno Tambuzzo.