Eccellenza, il Kamarat fa suo il derby: 2-1 al Gemini!

CAMMARATA – Il giovane Kamarat di Renato Maggio fa suo il derby della Montagna per la terza volta di fila in stagione. Battuti nel finale, al culmine di una gara spettacolare, i cugini del San Giovanni Gemini: 2-1 dei biancoazzurri e vittoria meritata per determinazione e carattere. Una giornata bellissima e all’insegna dello sport: la stracittadina montana, anche stavolta, non ha tradito le attese. Un vero e proprio spettacolo emotivo in campo e soprattutto sulle tribune. Tra i ventidue è stata una battaglia agonistica degna di altre categorie. Alla fine l’ha spuntata la giovane realtà biancoazzurra, brava ad averci creduto fino al termine e a realizzare la rete che è valsa tre punti fondamentali per la classifica e il morale. Il Gemini di Riccardo Chico, per l’ennesima volta in stagione, si morde le mani per una prestazione non proprio convincente.

IL TABELLINO:

KAMARAT 2: Pellitteri, D. Mangiapane, Fragapane, Hader, Scrudato, La Mattina (61’ Petruzzella), Barone (38’ pt Nuccio), Lo Guasto, Scillufo (89’ Canzoneri), Giammanco, Giacalone. A disp.: A. Mangiapane, Reina, Di Liberto, Greco. All. Renato Maggio.

SAN GIOVANNI GEMINI 1: Durantini, Lo Giudice, Filpo, Cricchio, Nasca, Armenio, Balistreri, Russo (73’ Di Caccamo), Bruscia, Rappa, Noto (61’ Liga). A disp.: La Greca, Prestino, Vitello, Giracello, Lucchese. All. Riccardo Chico.

ARBITRO: Alfio Selmi di Acireale; assistenti Marco Campanella e Francesco Bentivegna, entrambi di Agrigento.

RETI: 10’ Giammanco, 31’ Bruscia, 84’ Scillufo.

NOTE: Spettatori circa ottocento. Terreno di gioco in ottime condizioni, giornata piacevole e soleggiata. Ammoniti Fragapane, La Mattina, Balistreri, Rappa e Nasca. All’86’ espulso Armenio del Gemini. Calci d’angolo: 5-4. Recuperi: 1’-4’.

LA CRONACA – Pronti via ed è subito vantaggio Kamarat. Corre il 10’ quando su angolo preciso di Scillufo è Giammanco a bucare di testa l’incolpevole Durantini. Il pubblico locale esplode di gioia. Sulle ali dell’entusiasmo, i biancoazzurri rischiano di raddoppiare al 17’ con una punizione insidiosa di Scillufo che viene sventata con i pugni dall’estremo difensore ospite. Ancora Scillufo, al 22’, lascia partire un diagonale radente che sfila di poco fuori. Il pareggio del Gemini arriva in maniera un po’ inaspettata e nel miglior momento del Kamarat. Al 31’, Russo vince un duello sulla destra e serve un pallone d’oro a Bruscia che realizza di testa da posizione invitante. Pellitteri, nella circostanza, va vicino al miracolo, ma nulla può. Al 44’ lo specialista Scillufo su punizione inquadra il sette: Durantini vola e manda in angolo. E’ l’ultima emozione del primo tempo.

I primi minuti della ripresa non regalano grandi sussulti, anche perché le occasioni scarseggiano. Le due squadre, infatti, se la giocano a centrocampo senza rischiare nulla. Dal 66’ ricominciano le girandole di emozioni. Lo scatenato Scillufo, dopo un gioco di gambe, si accentra e dal limite d’area calcia un diagonale che avrebbe meritato più fortuna. Il Gemini arranca nella propria metà campo, cercando di ripartire in contropiede. I ragazzi di Maggio sembrano più determinati, pericolosi e propositivi. Al 76’, però, una leggerezza difensiva di Scrudato manda il neo entrato Di Caccamo a tu per tu: miracoloso l’intervento risolutivo di un super Fragapane che vale quanto una rete. I padroni di casa fanno le prove con il goal. Al 79’, Scillufo calcia clamorosamente alto dopo essersi liberato della marcatura. L’attaccante non sbaglia al minuto 84’: punizione battuta velocemente da Giacalone, sfera per la testa del bomber Scillufo che insacca all’angolino più lontano alle spalle di Durantini. Può cominciare la festa in tribuna. Nel finale viene espulso Armenio, ma la sostanza rimane la stessa. Il Kamarat fa in tris di successi nei derby, mentre il Gemini raccoglie la prima delusione dell’era Chico. Alla fine ciò che conta maggiormente è che a vincere è stato ancora una volta lo sport ed il sano agonismo. Tutto come da previsione.

Giuseppe Varsalona

Foto by Gianpiero La Palerma

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