Carmelo Navarra e Aldo Bongiovanni nominati “Tesori Viventi di Sicilia” a San Biagio Platani

SAN BIAGIO PLATANI – Si è tenuta ieri pomeriggio, presso l’Info-point del Comune di San Biagio Platani, la conferenza di presentazione per l’assegnazione del laudo epigrafico relativo al prestigioso riconoscimento di “Tesoro Vivente di Sicilia”.

Figure centrali dell’evento sono state Carmelo Navarra e Aldo Bongiovanni. Navarra, artista poliedrico – pittore, scultore, progettista e “madonnaro” per oltre trent’anni – è stato premiato anche per il suo ruolo di direttore artistico, ricercatore della storia secolare della Manifestazione degli Archi di Pasqua di San Biagio e custode della memoria del territorio dei Sicani, che egli valorizza nel suo spazio espositivo di creatività e cultura “Giardino del Mito”. Aldo Bongiovanni, anch’egli cittadino di San Biagio Platani, è stato riconosciuto per la sua profonda conoscenza delle piante e della vasta cultura legata ai loro benefici curativi.

Il titolo, conferito dalla commissione scientifica REIL (Registro Eredità Immateriali Locali) e sottoscritto dal sindaco di San Biagio Platani, Salvatore Di Bennardo, sancisce l’inserimento dei due “Tesori Umani Viventi” nel “Registro Eredità Immateriali di Sicilia”, in linea con i principi della Convenzione UNESCO del 2003 per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale.

Particolarmente toccante è stata la testimonianza del figlio dell’artista, il Prof. Salvatore Navarra: «Sono orgoglioso e onorato, ma al di là di questo “laudo” formale, ho sempre creduto nella persona eclettica di mio padre. Mi sento un “ignorante” di fronte al suo gigantesco bagaglio di conoscenze e cultura, che mi trasmette ogni giorno. Condividiamo la passione per le tecniche dell’arte, l’amore per la mirabile e plurisecolare Manifestazione degli Archi di Pasqua, e l’impegno sociale e culturale di una vita fondata sui valori della semplicità, del contatto con la natura, dell’archeologia e dei miti legati al nostro territorio».

L’impegno dell’artista Navarra è stato definito proficuo e disinteressato, interamente dedicato al servizio della cultura, della creatività e della comunità sanbiagese e siciliana.