Petizione Contro Elettrosmog a San Giovanni Gemini e Cammarata: chiesta convocazione Consiglio congiunto

CAMMARATA – SAN GIOVANNI GEMI – Un comitato intercomunale ha presentato una petizione popolare, protocollata il 5 maggio 2025, con cui si chiede ai rispettivi sindaci e consigli comunali la convocazione urgente di un’assemblea congiunta per discutere e deliberare su misure concrete a tutela della salute pubblica.

Al centro della protesta, la preoccupazione per la proliferazione di impianti di telefonia cellulare e l’introduzione della tecnologia 5G. I promotori della petizione sollecitano la revoca delle autorizzazioni per nuove antenne nei centri urbani, citando specificamente un cantiere avviato in via Nicolò Carta a San Giovanni Gemini. Si invoca l’applicazione della legge nazionale sulla protezione dai campi elettromagnetici e il principio di precauzione sancito a livello europeo.

Il comitato chiede inoltre una nuova pianificazione urbanistica volta a minimizzare l’esposizione dei cittadini ai campi elettromagnetici generati dalle stazioni radio base.

Particolare allarme desta la recente normativa (Legge 214/2023) che, dal primo maggio 2024, consente alle compagnie telefoniche di innalzare la potenza delle emissioni elettromagnetiche da 6 V/m a 15 V/m. Una decisione che, secondo il comitato, espone la popolazione a una “vera e propria sperimentazione di massa” senza adeguate garanzie sanitarie.

La petizione fa riferimento a studi che evidenzierebbero i rischi per la salute associati all’esposizione prolungata ai campi elettromagnetici e alle nuove frequenze del 5G.

COMUNICATO

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