Era il 1408 quando Papa Gregorio XII nominò l’agrigentino Ludovico Bonito cardinale con il titolo di Santa Maria in Trastevere. Oggi 7 dicembre 2024, dopo tanti secoli, un altro figlio della Diocesi di Agrigento Don Baldassare Reina, conosciuto come Don Baldo, originario di San Giovanni Gemini, è stato eletto cardinale da Papa Francesco con il titolo di Santa Maria Assunta e San Giuseppe a Primavalle.
Una gioia immensa per tutta la Diocesi e per tutti i siciliani arricchita dal fatto che Don Baldo, da oggi Sua Eminenza a soli 54 anni, è anche Vicario Generale della Diocesi di Roma e Arciprete della Basilica di San Giovanni in Laterano. Una vita spesa con la Chiesa e per la Chiesa quella di Don Baldo che è entrato in seminario ad appena 11 anni ed è stato ordinato presbitero nel 1995, anno in cui ha anche conseguito il Baccalaureato in Sacra Teologia. Nel 1998 ha ottenuto la Licenza in Teologia Biblica presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma e nella diocesi agrigentina ha ricoperto vari ruoli, quello di Assistente di Azione Cattolica, quello di Vicerettore e poi di Rettore del Seminario Maggiore di Agrigento, nonché di Prefetto degli studi dello Studio Teologico San Gregorio Agrigentino.
Per chi lo conosce Don Baldo è instancabile e attivissimo, preparatissimo ed empatico, sempre disponibile per tutti, pronto sempre più “a lavorare per una Chiesa trasparente e povera, in grado di sprigionare e diffondere il profumo del Vangelo”, come ha scritto nella lettera al Popolo di Dio in qualità di Vicario Generale, nella quale aggiunge anche che il Signore aiuti tutti a mettere a frutto i tanti carismi ricevuti per l’utilità comune. A Sua Eminenza Don Baldo Reina formuliamo i migliori auguri di un proficuo e costante servizio a favore del “prossimo” in unione con Cristo a cui ha consacrato la sua vita.
Irene Catarella