SAN GIOVANNI GEMINI – Una grande gioia per la Comunità Ecclesiale di San Giovanni Gemini l’accoglienza dell’icona diocesana della Santa Famiglia in preparazione al raduno diocesano delle famiglie che si svolgerà a marzo 2025 proprio nel paese dell’entroterra agrigentino. L’icona è stata presa in carico e portata in corteo fino alla Chiesa Madre del paese dal Gruppo Famiglie sangiovannese insieme all’equipe diocesana, al Vicario Generale della diocesi di Agrigento Don Giuseppe Cumbo, al Direttore del Centro diocesano per l’Evangelizzazione Don Gero Manganello, all’arciprete Don Gianluca Arcuri. Una solenne celebrazione presieduta dal Vicario Cumbo ha sugellato l’importanza dell’evento. Don Giuseppe ha evidenziato nell’omelia come noi cristiani dobbiamo “risollevarci e alzare la testa” facendo un riferimento particolare alle famiglie che con sempre maggiore impegno e gioia devono ritornare a essere chiesa domestica, primo nucleo di testimonianza della fede. Don Gero, che accompagna l’icona nel suo itinerario diocesano, ha spiegato come il segno della Santa Famiglia sia stato scelto a livello diocesano per essere portato a turno nelle varie parrocchie perché rappresenta l’esempio vero dell’essere famiglia. Don Gianluca Arcuri ha sottolineato che l’arrivo e la custodia dell’icona della Santa Famiglia deve essere un momento importante di riscoperta della fede soprattutto nelle famiglie che devono vivere i loro rapporti all’insegna del Vangelo. Il sindaco Dino Zimbardo si è fatto portavoce della popolazione sangiovannese nell’esprimere la gioia per l’arrivo dell’icona e per l’attesa di ospitare le famiglie del territorio agrigentino. Durante la messa il Vicario Cumbo ha benedetto il bellissimo presepe di grandi dimensioni posto nella navata laterale della chiesa madre.
Irene Catarella