Casteltermini, 22 novembre 2024 – le sedi di Casteltermini dell’IISS “Archimede”, hanno vissuto una mattinata carica di emozioni e riflessioni profonde, dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne, organizzata dalla locale sezione del CIF (Centro Italiano Femminile). Un tema di grande rilevanza sociale che ci coinvolge tutti, e che, come sottolineato dalla presidente Dora Roccaforte nell’intervento di apertura, richiede impegno collettivo e consapevolezza per costruire un futuro più equo e rispettoso.
A seguire, l’intervento della dirigente scolastica Giusi Gugliotta, che ha ribadito la disponibilità della nostra istituzione scolastica a interagire con il territorio ogni volta che si presentano occasioni di crescita e riflessione su tematiche importanti come quella di oggi.
Particolarmente significativo è stato l’intervento della dott.ssa Giulia Fasolo, presidente dell’associazione Frida, che ha raccontato come la sua organizzazione operi a supporto delle donne vittime di violenza. Attraverso la sua esperienza personale e professionale, ha messo in evidenza l’importanza di educare i giovani al rispetto reciproco e all’empatia, sottolineando il ruolo cruciale della scuola nella promozione di questi valori fondamentali.
Il capitano Dario Cocchioni, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Cammarata, ha concluso gli interventi con un messaggio forte e incisivo rivolto agli studenti: “La sicurezza nasce dal coraggio di non voltarsi dall’altra parte”. Sottolineando l’impegno delle forze dell’ordine nell’affrontare questa piaga sociale e descrivendo gli strumenti operativi nella lotta contro la violenza di genere.
Non sono mancati i saluti istituzionali, portati dalla vicesindaca Alessandra Palmeri, e il coinvolgimento diretto degli studenti e delle studentesse dell’“Archimede”. Giuseppe Germino e Giada Alecci hanno presentato un evocativo passo a due tratto dal significativo film “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi, che raccontava l’evoluzione di un rapporto “tossico”. Particolarmente toccante è stata poi la lettura, eseguita magistralmente da Riccardo Lo Bue, di un brano tratto da “Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia” di Gino Cecchettin e la lettura della poesia “In piedi davanti una donna” di Shakespeare letto da Erika Di Bennardo ed Erika Scarnà.
Ancora una volta il CIF e la sua presidente Dora Roccaforte, da sempre in prima linea nella difesa dei più deboli, hanno dato un grande contributo al territorio e a noi ragazzi in particolare. L’incontro non è stato solo un momento di riflessione, ma una chiamata all’azione collettiva per costruire una società più giusta, libera dalla violenza e fondata sul rispetto reciproco.
COMUNICATO STAMPA – Rachele Rondelli-IISS ARCHIMEDE