CAMMARATA – Pubblichiamo un Comunicato stampa a cura del Comitato intercomunale per l’energia l’approvvigionamento idrico San Giovanni Gemini – Cammarata.
Considerata la numerosa partecipazione dei cittadini di San Giovanni Gemini e Cammarata all’assemblea del 06 settembre nell’aula consiliare di Cammarata che ha evidenziato l’interesse delle due realtà civiche sui temi energetici ed idrici. Considerato inoltre il notevole e sempre più alto costo dei servizi essenziali alla vita che (acqua ed energia), stanno mettendo in ginocchio le attività produttive e in seria difficoltà, economica, le famiglie.
Considerata la latitanza delle amministrazioni comunali che hanno ritenuto di boicottare l’assemblea del 6 settembre, nonostante ufficialmente invitati.
In una ottica di solidarietà umana, oltre che di gestione economica della cosa pubblica con il fine di ridurre, o quantomeno di mitigare, i costi in relazione ai servizi pubblici idrici ed energetici della cosa comune, qualora essi vengano gestiti in regime di unità e divisione degli oneri, onori ed investimenti, come del resto già si sta ottemperando: vedi servizio di vigilanza urbana, nettezza urbana, scuolabus, servizio di segreteria e quant’altro.
Oggi, 1 ottobre 2024, il comitato ha ritenuto opportuno, sulla base della volontà popolare di affrontare delle tematiche che rivestono caratteristiche di vitale importanza per l’intera collettività, avanzare una formale richiesta, ai rispettivi Presidenti del Consiglio Comunale delle due municipalità, ai primi cittadini e ai consiglieri Comunali, la convocazione di un Consiglio comunale Congiunto aperto e deliberante, da tenersi in una delle due aule consiliare, per discutere e deliberare sui seguenti punti, che i rispettivi Presidenti del Consiglio Comunale vorranno inserire, all’ordine del giorno:
1) Scelte consapevoli in merito alla istituzione di Comunità energetica e Idrica tra i comuni di Cammarata e san Giovanni Gemini, ai sensi dell’art. 15 della Legge 7 agosto 1990 n. 241 – art. 16 Legge Regione Sicilia del 30 aprile 1991 n. 10;
2) Inadempienze contrattuali di Siciliacque S.p.A. per cui ai sensi degli art. 29 e 30 della convenzione in relazione alla gestione idrica del Comune di san Giovanni Gemini, procedere alla risoluzione e revoca della convenzione per sopravvenute gravi ragioni di interesse pubblico; 3) Incaricare gli uffici tecnici e amministrativi dei comuni di redigere un regolamento sul tema Agro-fotovoltaico ai sensi del D.L. 17/2022.
Le delibere, dopo la votazione dell’organo deliberante, a seguito di ampio e partecipato dibattito pubblico, saranno trasmesse per il seguito di competenze alla Presidenza della Regione Sicilia e agli Assessorati Regionali competenti per materia.
Il Comitato Giuseppe Terramagra