CAMMARATA & SAN GIOVANNI GEMINI – Pubblichiamo una Lettera aperta ai Cittadini di Cammarata e San Giovanni Gemini inviataci dal Comitato spontaneo intercomunale per l’emergenza e il futuro dell’approvvigionamento Idrico ed Energetico.
Lettera aperta ai Cittadini di Cammarata e San Giovanni Gemini
Nel 2010 le Nazioni Unite hanno stabilito che tutti gli individui devono poter godere, senza discriminazioni, del diritto all’acqua: l’accesso all’oro blu è considerato un diritto umano inalienabile ed è uno degli obiettivi per lo Sviluppo sostenibile. Non meno importante è la nostra capacità di produzione agro – zootecnica che si vuole ridurre ai minimi termini in favore di multinazionali del fotovoltaico. Non siamo contro il fotovoltaico, siamo per ricercare forme alternative di generare energia e ricerca idrica di comunità, senza alcuna logica imprenditoriale, ma solidale. Si può se si vuole. Ma servono idee innovative e volontà politica.
La “crisi idrica” e a breve la crisi “Agro-zootecnica” di cui tutti parlano (e molti a sproposito), ha gettato il Comune di San Giovanni Gemini e, presto anche il Comune di Cammarata, in una condizione emergenziale che non ha eguali nel resto della Sicilia. Multinazionali del fotovoltaico vogliono occupare i nostri terreni, produttori di economia, agro zootecnica per produrre energia pulita. Noi cosa facciamo? Lo permettiamo?
La grave carenza idrica ed energetica, sta mettendo in ginocchio settori economici, trainanti per l’economia dei due comuni montani, come l’agricoltura, la zootecnia, l’eco sistema e fino anche la vita delle persone. Occupare, secondo regole capitalistiche controllate dalle banche commerciali e non dalla buona politica, terreni coltivabili per convertirli in parchi fotovoltaici renderà il nostro sistema economico obsoleto. Per la nostra, fragile, demografia ed economia basata sull’agro-zootecnia e lattiero casearia sarà l’oblio.
Qualcuno tenta di fare passare come inoppugnabile ed inconfutabile, che la crisi idrica è inesorabilmente causata dalla mancanza della pioggia e dall’inarrestabile aumento delle temperature medie. In parte è vero.
Ma la verità è che la diminuzione delle piogge, la crisi climatica che spinge verso energia pulita, a discapito della produzione agro zootecnica su cui si basa l’economia delle due comunità montane, non può essere l’alibi dietro il quale nascondere le reali responsabilità gestionali e politiche che hanno causato la grave situazione climatica causa di siccità.
Noi vogliamo parlarne, abbiamo diritto alla conoscenza, in una assemblea aperta e pubblica, in presenza dei Sindaci dei Comuni di San Giovanni Gemini e Cammarata.
Il Comitato