SANTO STEFANO QUISQUINA – Venerdì 23 agosto, alle ore 20:00, nella splendida cornice dell’Eremo di Santa Rosalia, in un’atmosfera magica dal sapore antico, sarà rappresentata Santa Rusalia a la Quisquina di Giuseppe Capobianco, uno spettacolo musicale originale e suggestivo di “canta e cunta storie” (storytelling).
Giuseppe Capobianco, in un profondo scambio emotivo con il pubblico, racconta di Rosalia Sinibaldi, una ragazzina, vissuta in un periodo storico non facile per le donne, che si ribella al padre e abbandona le ricchezze e la vita agiata di palazzo per cercare Gesù Cristo tra le montagne della Sicilia fredda. Lo cerca e lo trova alla Quisquina.
L’evento, con ingresso libero, è un’occasione unica per rivivere quella forma di spettacolo comunicativo dei cantastorie siciliani che, con una vecchia e logora chitarra e un manifesto dipinto alla meglio, hanno fatto sognare intere generazioni.
Per riformulare in chiave moderna questo tipo di spettacolo, l’autore ha sostituito il cartellone del cantastorie con una presentazione di immagini inedite, create con l’intelligenza artificiale, proiettate in sequenza su uno schermo. Durante la serata, sarà distribuito gratuitamente un pocket book a colori della storia cantata di Santa Rusalia a la Quisquina.
La pubblicazione è stata realizzata grazie all’interesse e al supporto materiale ed motivo dei signori: Giuseppe Vallone e Alberto Traina.
COMUNICATO