Viabilità interna: iniziati i lavori di manutenzione straordinaria su alcune strade provinciali agrigentine

AGRIGENTO – Sono stati consegnati e sono già iniziati i lavori di manutenzione straordinaria su alcune strade interne in seguito alla consegna dei lavori alle imprese aggiudicatrici delle relative gare d’appalto. Si tratta delle strade Provinciali n. 26-C “S. Stefano Quisquina – Confine provincia di Palermo”, n. 26-D Borgo “Pasquale – Valledolmo” e n. 75 “Siculiana – Montallegro”, lavori eseguiti dall’impresa SEG srls di Agrigento (importo contrattuale complessivo di 371.181,47 euro più Iva), e resi possibili grazie al finanziamento ottenuto dal Ministero delle Infrastrutture con D.M. n.49/2018 “Finanziamenti degli interventi relativi a programmi straordinari di manutenzione della rete viaria di Province e Città metropolitane”.

Consegnati e già iniziati anche i lavori di manutenzione straordinaria su alcune strade zona est. I lavori saranno eseguiti dall’impresa PARISI VINCENZO COSTRUZIONI S.R.L, che si era aggiudicata l’appalto per un importo contrattuale di 1.423.500,00 euro più Iva, finanziati dal Ministero delle Infrastrutture (accordo Stato-Regioni 2021).

Tutti i tracciati saranno interessati da una vasta tipologia di interventi per il ripristino delle condizioni di sicurezza, il rinnovo della segnaletica e la rimozione di frane e cedimenti vari che purtroppo interessano gran parte della rete viaria provinciale in seguito ad eventi atmosferici di una certa intensità, e sulla quale il Libero Consorzio Comunale di Agrigento sta effettuando una fitta serie di lavori. I progetti e la programmazione dei lavori da parte dello Staff del Settore Infrastrutture Stradali hanno reso possibile l’accesso a varie linee di finanziamento dopo anni caratterizzati da risorse insufficienti a garantire la normale manutenzione.

Si raccomanda la massima prudenza agli automobilisti in transito sui tratti interessati dai cantieri di lavoro, rispettando i segnali di obbligo e di pericolo collocati sul posto dal personale stradale del Libero Consorzio.

COMUNICATO

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