Gero Riggio: “Giovani, non smettete mai di inseguire i vostri sogni”. Tutto sul suo nuovo progetto “TRAME”

Gero Riggio qualche settimana fa, a distanza di due anni dal suo ultimo album, ha pubblicato il suo nuovo progetto dal titolo “TRAME” un nuovo percorso artistico più maturo, più cantautorale e introspettivo che segna l’inizio di una rinascita artistica personale.

Lo abbiamo incontrato in occasione della pubblicazione del videoclip e abbiamo con lui chiacchierato sul progetto:

Ciao Gero, innanzitutto complimenti per la nuova canzone, che a quanto pare sta andando bene ed è molto apprezzata…

Grazie. Sono fortunato. Mi sostiene tanta gente e la cosa bella è che ormai in tantissimi “aspettano” che pubblichi qualcosa di nuovo… personalmente è la cosa mi fa sorridere e mi riempie d’orgoglio allo stesso tempo. E’ molto gratificante sapere che qualcuno aspetta mie nuove canzoni, vuol dire che si lavora bene. Trame sta andando benissimo, è ascoltata sulle piattaforme e condivisa sul web. Il video dopo qualche giorno ha già superato le diecimila visualizzazioni e va dritto per le ventimila, quindi super felice.

A proposito del videoclip, si vede che dietro c’è un lavoro che parte da lontano e si vede quanta professionalità e passione è stata messa in gioco. Ce ne parli?

Il videoclip è una piccola opera d’arte. Un piccolo Film che racconta una storia come quella in cui possiamo ritrovarci tutti. Insieme alla professionalità di Serafilms (la produzione che l’ha curato) e di Chiara e Andrea (i protagonisti) abbiamo messo su una storia parallela di questi due ragazzi, forse una volta innamorati, ognuno dei quali vive le proprie vite, esistenze legate dai ricordi che riaffiorano. Ricordi che li connette ma che in realtà li tiene distanti da una vita che ormai non gli appartiene. Questo è anche un po’ il senso di Trame, quelle vite che prendono direzioni diverse ma che sono accomunate da quella necessità di non rimanere mai soli al Mondo. Di avere sempre un obiettivo per cui lottare. Un sogno da rincorrere.

A proposito di sogni, tu ne hai raggiunti tanti. Piccoli ma grandi traguardi che ti hanno fatto crescere e vivere tante esperienze. Cosa vuol dire per te inseguirne uno?

Io vivo di sogni. E anche se a trentacinque anni sono più realista non smetto mai di inseguirli. Mi rattrista molto quando mi capita di vedere tanti giovanissimi che non hanno un obiettivo, una passione da sviluppare, un talento da sfruttare. Mi fa rabbia questo. E infatti dico a loro di invertire la rotta. Di lottare con i denti per ritagliarsi il proprio spazio. Ognuno di loro è speciale e ognuno di loro ha un talento! Coltivatelo e mirate al massimo. Il futuro e la bellezza delle cose è vostra! Io ho cercato di contribuire nel mio piccolo. Sto investendo tutti i miei sforzi su me stesso ed ho raggiunto tanti obiettivi che ritenevo difficili e complicati. Ho vissuto tante gratificazioni e ho incontrato tanta gente che mi ha arricchito e fatto crescere. La vita è un cantiere infinito che bisogna portare avanti al meglio delle nostre possibilità.

Bel messaggio. E a proposito di questo, secondo te quanto penalizza per la strada del successo sul campo musicale, abitare in territori come i nostri che offrono sempre meno in termini di “futuro”?

Io non sono d’accordo. E te lo dico perché conosco storie di grandi artisti che dalla metropoli sono tornati a vivere nella provincia perché le storie più belle e quelle più vere potevano solo viverle e raccontarle da li. Adesso inoltre abbiamo tra le mani uno strumento di divulgazione potentissimo che è internet, che sono i social. Questo ha permesso di “abbattere” tantissime barriere geografiche. Quindi dipende dalla qualità di ciò che hai da offrire. Io ho scelto di vivere nel mio paese natìo e non è mai stato un ostacolo. Qui è nata la nostra etichetta indipendente e qui vivono i musicisti straordinari con i quali collaboro. Ho tutto quello che mi serve per coltivare questa mia grande passione.

Progetti per il futuro? Farai Concerti dal vivo? ci sarà un album?

Cerco di godermi il momento: TRAME è una canzone importante per me che traccia il via ad un percorso più maturo, più di musica di pancia che di cuore. Il messaggio è stato recepito alla grande e spero che la gente stia vicino alle mie canzoni ma alle canzoni in generale perché secondo me le canzoni rimettono l’ordine nel nostro caos. Posso timidamente dire che stiamo lavorando ad un progetto live e non nascondo la voglia matta di tornare a cantare le mie canzoni sopra un palco e iniziare con il concerto evento “Sicilia per la Pace” organizzato da Lello Analfino è stata una partenza col botto. Spero inoltre di fare uscire altre canzoni importanti che ho scritto e sulle quali stiamo lavorando con Leo Curiale (il mio storico produttore) e tutta la squadra che segue il mio percorso. Stanno nascendo delle cose interessanti che spero possano essere contenute in un album.

 

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