Calcio – Eccellenza e Promozione: l’analisi del 2021 e gli obiettivi in vista del “giro di boa”

Campionati dilettantistici siciliani di Eccellenza e Promozione attualmente in pausa per le festività natalizie che segnano la conclusione della prima parte di stagione. Per le società l’opportunità di ricaricare le batterie, schiarirsi le idee e attuare qualche aggiustamento. Perché, appunto, il “giro di boa” è dietro l’angolo: subito dopo l’Epifania, esattamente sabato 8 e domenica 9 Gennaio 2022, le squadre ritorneranno in campo per dare il via ai gironi di ritorno. Sarà un percorso da affrontare tutto in un fiato. In palio punti pesanti per le numerose società siciliane che, in un modo o nell’altro, dovranno cercare a tutti i costi di portare a compimento gli obiettivi prefissati ad inizio stagione.

Nel girone A di Eccellenza abbiamo assistito, fin qui, ad una prima parte di campionato alquanto livellata sia in alto che in basso, probabilmente il torneo più equilibrato dell’ultimo decennio. Nessuna società è in fuga per il salto di categoria, anzi la classifica ci evidenzia un certo bilanciamento.

L’Akragas (nella foto accanto) di Giuseppe Anastasi, attuale capolista del girone, sembra essere la più attrezzata per riprendersi quella Serie D che ad Agrigento manca da un bel pò. La formazione dei Templi, costruita bene ad inizio stagione, ha grandi ambizioni e non potrebbe essere altrimenti considerato il suo blasone. Ha chiuso il girone d’andata in vetta, strappando il titolo di campione d’inverno grazie alla miglior differenza reti rispetto al Don Carlo Misilmeri. Ma occhio al Canicattì targato Lillo Bonfatto, altra società costruita per il salto di categoria. Il team biancorosso è attualmente al terzo posto, ad un punto dal primato, dovendo tra l’altro recuperare ben due gare di campionato che potrebbero ricondurlo al vertice, scavalcando così i rivali dell’Akragas. Di mezzo, come già detto, ecco la rivelazione (ma neanche troppo) Don Carlo Misilmeri di Salvatore Utro, capace di chiudere il girone d’andata con 30 punti, ovvero con una media di due punti a partita. Formazione, quella palermitana, attrezzata e competitiva, costruita per togliersi delle belle soddisfazioni. Un plauso anche alla Nissa guidata da Angelo Bognanni, quarta forza del campionato con 28 punti e con una gara da recuperare. Il blasone nisseno non ha certamente bisogno di presentazioni: la Nissa rientra nel giro delle società accreditate alla promozione, tuttavia l’organico sembra un tantino inferiore rispetto agli altri.

La sorpresa di questo torneo è anche l’Oratorio Marineo di Giuseppe Tumminia, società del palermitano che ha ben chiaro cosa significa affrontare un campionato di Eccellenza. La piccola compagine palermitana potrà giocarsela fino alla fine per un piazzamento nella griglia dei play-off. Campionato tranquillo e (mezza) salvezza in tasca per Pro Favara e Castellammare. L’incognita maggiore è rappresentata dalla blasonata Enna calcio: dove potrà arrivare la storica formazione gialloverde? Un grande punto interrogativo se si considera il fatto che gli ennesi, colpiti a Novembre da un focolaio Covid, devono recuperare ben quattro partite e potrebbero, così, rimodellare la loro classifica e rientrare nel treno di testa. Aspirano ad una salvezza tranquilla, pur avendo organici di tutto rispetto, le due società di Mazara del Vallo: Mazarese e Mazara calcio, che hanno chiuso il girone d’andata a braccetto con 22 punti all’attivo. Più in basso, con 19 punti, ecco l’Unitas Sciacca, che vanta un buon margine dalla zona play-out (7 punti), ma tuttavia da salvaguardare con diligenza.

A questo punto, scendendo più in basso, entriamo nelle cosiddette “sabbie mobili” della classifica d’Eccellenza girone A. Dodici punti fin qui ottenuti dal Casteltermini (nella foto accanto), frutto di 3 vittorie, 3 pareggi e 9 sconfitte. Rendimento altalenante da parte della formazione di Accursio Sclafani. L’allenatore castelterminese, subentrato a metà novembre per rimpiazzare Pino La Bianca, sembra aver dato un’impronta di gioco più decisa, anche se la classifica è rimasta alquanto pericolante. Ai granata del presidente Sanvito, per salvare la categoria, servirà un girone di ritorno quasi perfetto. Un punto in meno per la Parmonval, che quest’anno sta faticando parecchio, un po’ come il Monreale che ricopre il terzultimo posto in classifica con appena 9 punti. Il cerchio si stringe e arriviamo così alla zona retrocessione diretta. Dopo una partenza horror, la Dolce Onorio Marsala pare aver ritrovato la fisionomia, mentre gli “universitari” del Cus Palermo rimangono relegati all’ultimo posto con la miseria di 5 punti e con l’allarmante dato di essere l’unica società del girone a non aver vinto ancora una partita.

CLASSIFICA ECCELLENZA “A” ALLA 15° GIORNATA:
Akragas 30 punti
Don Carlo Misilmeri 30
Canicattì 29**
Nissa 28*
Oratorio Marineo 26
Pro Favara 24
Castellammare 23*
Enna calcio 22***
Mazarese 22*
Mazara calcio 22
Unitas Sciacca 19
Casteltermini 12
Parmonval 11*
Monreale 9
Dolce Onorio Marsala 6
Cus Palermo 5
* Una gara da recuperare.
** Due gare da recuperare.
*** Quattro gare da recuperare.

Scendiamo di categoria. Nel girone A di Promozione la certezza assoluta è quella di avere di fronte una classifica pura e compatta: non ci sono, infatti, formazioni che devono recuperare partite. Possiamo, quindi, analizzare meglio questa prima parte di stagione e orientarci su quelli che potranno essere gli obiettivi del 2022 per le 14 società presenti in questo girone.

Cinque punti di vantaggio dall’inseguitrice: 31 punti, frutto di 10 vittorie, un pareggio e 2 kappaò. Stiamo parlando della corazzata Resuttana San Lorenzo (nella foto accanto) di Filippo Chinnici, probabilmente in fuga per la promozione diretta al prossimo campionato di Eccellenza. La compagine del palermitano sembra avere pochissime rivali in grado di darle filo da torcere nell’inseguimento alla promozione. Forse il Gangi? La formazione delle Madonie, pur avendo una rosa attrezzata in ogni reparto, in queste prime 13 giornate di campionato ha mostrato qualche crepa e avuto un ritmo spesso oscillante. Lo dimostra il terzo posto in classifica: 24 punti, con 7 lunghezze in meno dalla capolista. Rivelazione di questa prima parte di stagione è certamente il Lascari-Cefalù, seconda forza del girone con 26 punti. Questa società è uscita fuori con il passare delle giornate, mostrando determinazione e intraprendenza. Più in basso, Casteldaccia e Fulgatore aspirano ad un posto nella griglia play-off. Chi potrebbe venir fuori nell’oramai prossimo girone di ritorno è la blasonata Folgore Castelvetrano guidata dall’esperto tecnico Totò Brucculeri, formazione che ha chiuso l’anno solare nel migliore dei modi. I rossoneri stanno avendo un ritmo in risalita, hanno messo in cascina il mediocre bottino di 20 punti ma aspirano, comunque, ad un ruolo da protagonista al giro di boa, quindi ad un posto nella lotteria play-off.

Capitolo salvezza. Puntano al tranquillo mantenimento della categoria ben quattro società che navigano a metà classifica: Raffadali, Alba Alcamo, Città di Carini e Città di San Vito Lo Capo, tutte artefici di un girone d’andata pressoché positivo. Più difficoltoso ed altalenante il percorso sviluppato dal giovane Kamarat, undicesimo in classifica con 12 punti, sintetizzati in 2 due vittorie, 6 pareggi e 5 sconfitte. La formazione targata Mimmo Bellomo (nella foto accanto) forse ha raccolto meno di quanto avrebbe realmente meritato se si analizzano determinate prestazioni. Punti che mancano tremendamente in classifica e costringono il team biancoazzurro a guardarsi bene le spalle dalle concorrenti Partinicaudace, Villabate e Supergiovane Castelbuono, più attardate in classifica da una manciata di punti. Alla formazione di Cammarata capitanata da Cosimo Panepinto servono con decisione punti, soprattutto davanti al proprio pubblico, per ottenere quella che è considerata da tutti una salvezza tranquilla.

CLASSIFICA PROMOZIONE “A” ALLA 13° GIORNATA:
Resuttana San Lorenzo 31 punti
Lascari-Cefalù 26
Gangi 24
Casteldaccia 24
Fulgatore 23
Folgore Castelvetrano 20
Raffadali 20
Alba Alcamo 18
Città di Carini 17
Città di San Vito Lo Capo 16
Kamarat 12
Partinicaudace 10
Villabate 8
Supergiovane Castelbuono 6