Maltempo e strade chiuse. La Uil: “La rete stradale siciliana si riconferma disastrosa”

AGRIGENTO – “La Palermo-Agrigento, che a seguito delle forti piogge diventa un fiume di fango nel territorio tra Agrigento e Palermo, è il quadro di un territorio disastrato che necessita di opere di riqualificazione, che mettano in sicurezza immediata la rete esistente e che nel contempo agiscano concretamente contro il dissesto idrogeologico”. Il segretario della Uil di Agrigento, Gero Acquisto, esprime tutta la sua preoccupazione sulle vicende di maltempo che in questo ultimo mese hanno piegato interi territori.

“E’ a dir poco indecoroso pensare che ogni qualvolta il meteo preannuncia pioggia nella nostra provincia, questo si traduca con il termine “apocalisse”. Vedi il caso del torrente Morello, esondato all’altezza dell’area industriale di Lercara Friddi, che ha reso impercorribili le strade ed ha obbligato i sindaci ad invitare la cittadinanza a non uscire dalle proprie abitazioni. Credo che uno scenario del genere nel 2021 sia a dir poco scandaloso”.

“Sebbene i fenomeni calamitosi non siano prevedibili, è giusto assicurare ai cittadini la sicurezza nelle strade partendo dalla costante manutenzione, fino a necessarie ed improcrastinabili ricostruzioni. Si parla spesso di turismo e anche io l’ho fatto spesso, ma come possiamo pensare di essere una provincia a vocazione turistica quando i nostri studenti non riescono nemmeno a viaggiare serenamente per Palermo per andare e tornare dall’università? Questa invivibile anormalità non è più accettabile e la pretesa di città e territori all’insegna di una basica civiltà non si può più procrastinare!”.

COMUNICATO