Santo Stefano Quisquina: il Comune aderisce all’Associazione “Itinerarium Rosaliae”

SANTO STEFANO QUISQUINA – Il Comune di Santo Stefano Quisquina è il primo ente locale ad aderire all’Associazione “Itinerarium Rosaliae”, recentemente costituita allo scopo di promuovere la fruibilità dell’omonimo percorso religioso-naturalistico-culturale dedicato a Santa Rosalia che conduce dall’Eremo di Santo Stefano Quisquina fino al Santuario sul Montepellegrino a Palermo. La decisione è stata comunicata dal Sindaco Francesco Cacciatore all’esito dell’incontro tenutosi il 27 settembre 2021 a Santo Stefano Quisquina, durante il quale il Presidente Arch. Susanna Gristina ha incontrato il primo cittadino insieme al dr. Tonino Rizzico e all’Avv. Francesco Campagna, entrambi membri dell’Associazione.

All’incontro hanno partecipato anche il Vicesindaco e Assessore alla Pubblica Istruzione, alle Politiche Sociali e della Famiglia, alle Pari Opportunità e alla Valorizzazione del Patrimonio culturale, Teresa Antonella Giambartino, la Dr.ssa Giovanna Ferraro, Assessore alle Attività Produttive, al Turismo, alla Cultura e ai Rapporti con le Associazioni e il Mondo del Volontariato, e Giovanna Infantone, Vicepresidente del Consiglio Comunale.

Il percorso di collaborazione con e fra i territori dell’Itinerarium attraverso il coinvolgimento concreto delle amministrazioni locali ha preso volutamente il via il 27 settembre in occasione della Giornata Mondiale del Turismo, quest’anno dedicata al tema “Turismo per una crescita inclusiva”. Una scelta non casuale, volta a sottolineare l’importanza della creazione di una rete dei Comuni coinvolti nell’Itinerario per cooperare ad un modello di sviluppo sostenibile e generativo, che, anche grazie al turismo dei cammini, contribuisca a contrastare la marginalizzazione, lo spopolamento e l’invecchiamento dei borghi dell’entroterra e a creare nuove opportunità per i territori.

A tale proposito, il Sindaco Cacciatore ha sottolineato con forza “l’importanza che riveste il coinvolgimento delle realtà locali nei progetti di sviluppo territoriale che mirano a declinare una proposta di servizi integrati, come nel caso dell’Itinerarium Rosaliae, un cammino contraddistinto da diverse anime (religiosa, ambientale, culturale): una proposta credibile e funzionale non potrà infatti fare a meno del contributo di chi opera localmente, accanto all’Amministrazione Comunale, in organizzazioni della società civile e nell’ambito del mondo imprenditoriale”.

L’Associazione Itinerarium Rosaliae, senza scopo di lucro, è stata costituita lo scorso 24 maggio in occasione della Giornata Europea dei Parchi e dei Giardini e nell’anniversario della pubblicazione dell’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco, su sollecitazione dell’Officina Territoriale Itinerarium Rosaliae del Progetto Policoro dell’Arcidiocesi di Palermo. L’Associazione si propone di tutelare e valorizzare il Cammino progettato dal Dip.to Sviluppo Rurale – Ass.to Agricoltura – Regione Sicilia, che attraversa il territorio di 15 comuni dell’entroterra siciliano tra parchi e riserve di inestimabile bellezza e borghi contraddistinti da straordinarie peculiarità culturali, considerandolo infrastruttura privilegiata di mobilità lenta e sostenibile.

Il Comune di Santo Stefano Quisquina apre, dunque, la strada agli altri Comuni dell’itinerario, alcuni dei quali hanno già preannunciato di voler aderire all’Associazione, ritenendo più che opportuno intraprendere congiuntamente un percorso progettuale destinato allo sviluppo locale, potenziando ulteriormente l’attrattività di un territorio che già si distingue per la sorprendente ricchezza del suo patrimonio ambientale e culturale, materiale e immateriale.

Attraverso il coinvolgimento dei territori, l’Associazione intende impegnarsi perché sia garantita la fruibilità del percorso sostenendo e promuovendo la valorizzazione del cammino quale strumento privilegiato per una fruizione intelligente e rispettosa dell’intero territorio attraversato, del suo patrimonio culturale e ambientale e per un rapporto più autentico con le comunità che lo abitano, con una particolare attenzione rivolta all’accessibilità del cammino, perché diventi realmente un bene per tutti.

COMUNICATO

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