CAMMARATA – Giornata intensa e particolarmente impegnativa per i dirigenti del Distretto Produttivo Siciliano Lattiero Caseario con una serie di incontri che erano stati rimandati da tempo per le limitazioni imposte dalla necessità di contenere la diffusione del covid.
Una delegazione formata dal presidente Enzo Cavallo, dal vice presidente Sebastiano Tosto e dai consiglieri Liborio Mangiapane e Daniele Di Pasquale, si è trovata nell’area dei Monti Sicani ed in prima battuta a Cammarata dove ha incontrato il Sindaco Giuseppe Mangiapane presso il Comune che, come si sa, ospita la sede operativa del Diprosilac istituita come punto di riferimento per gli operatori di tutto il comprensorio.
La Delegazione ha voluto effettuare un giro nel territorio per incontrare i produttori coi quali sono stati affrontati i problemi del settore zootecnico e della filiera Lattiero Casearia ed è stato fatto il punto sul ruolo e sull’attività del Diprosilac . Di particolare importanza il confronto avuto coi rappresentanti della Cooperativa Tumarrano, con in testa il presidente Francesco Madonia con la visita del caseificio e con la presentazione dei formaggi in produzione e dei relativi canali di commercializzazione.
Altra visita è stata effettuata presso l’allevamento di “modicana” e l’azienda agricola e casearia di Liborio Mangiapane dove si è avuto modo di apprezzare i risultati di una attività che, nonostante la crisi e gli immancabili problemi, riesce sempre a distinguersi con prodotti di grande qualità. Il giro è proseguito a Castronovo di Sicilia presso il caseificio di Salvatore Passalacqua produttore di primissimo piano del formaggio “Tuma persa”. Dopo ulteriori passaggi presso altre aziende del territorio, la delegazione del Distretto ha partecipato, alla presenza del sindaco di Cammarata, Giuseppe Mangiapane, ad un incontro coi responsabili del Consorzio di Bonifica 3 di Agrigento per affrontare le preoccupanti difficoltà derivanti dalla non sufficiente erogazione di acqua negli allevamenti: ciò in vista dell’incontro già programmato a Palermo presso l’Autorità di bacino convocato a seguito della presa di posizione del Distretto che ha chiesto interventi straordinari ed urgenti per assicurare l’acqua negli allevamenti del intero territorio dei Sicani.
La giornata è stata chiusa con un incontro con gli allevatori della Rete Ovinicoltori Siciliani: una occasione per presentare le iniziative distrettuali, per organizzare l’attività di certificazione del latte ovino crudo QS e per promuovere l’attività del Distretto Laniero il cui patto di sviluppo è stato presentato a Palermo presso l’assessorato delle attività produttive lo scorso mese di maggio e del quale si attende il riconoscimento di Legge.
COMUNICATO