Nuove ipotesi ripartenza dei campionati siciliani: ecco tutti gli scenari

PALERMO – Si ritrovano ai box esattamente da due mesi e ad oggi non si conoscono le prospettive future alla luce dell’andamento della pandemia. Stiamo parlando dei campionati dilettantistici siciliani, fermi al palo a causa del Covid-19 precisamente dal 25 ottobre scorso, data in cui si svolse quella che sarebbe stata l’ultima giornata dell’anno solare (la 6° del girone d’andata in Eccellenza e Promozione). Da quel momento in poi un silenzio assordante e tantissimi punti di domanda sulla ripresa. Per la Sicilia restano da giocare esattamente 24 gare di campionato: troppe effettivamente. Sul fronte recuperi sono in tutto 18, ripartiti così: 6 in Eccellenza e 12 in Promozione. In tempi del tutto normali, senza la pandemia per intenderci, i due tornei regionali di calcio (iniziati il 20 settembre tra mille incertezze), avrebbero concluso l’andata poco prima delle festività natalizie, il 20 dicembre, per poi riprendere il 3 gennaio del nuovo anno e terminando la propria corsa il 18 aprile 2021. Sappiamo tutti che, purtroppo, non sarà così.

Gli organi federali della Lega Nazionale Dilettanti, in attesa che la curva dia segnali incoraggianti, dovrà trovare delle nuove modalità per far sì che i campionati possano concludersi regolarmente, approfittando magari della stagione estiva. Recuperare 24 giornate sono troppe, lo sanno anche nelle sedi della Lega Sicula. C’è molta divisione, in tal senso, sulle opzioni di ripresa dei tornei tra i vari comitati regionali di tutta Italia. L’ultima ipotesi realistica e da prendere in considerazione sarebbe quella di dimezzare il calendario e concentrarsi solamente sul girone d’andata, giocando le rimanenti gare ed evitando il girone di ritorno che, in caso contrario, comprometterebbe la prossima stagione sportiva. Giocando solamente le partite del girone d’andata, dunque, molti verdetti si rimetterebbero agli spareggi play-off e play-out. La ripresa dei giochi? Probabile che avvenga in primavera.

C’è un’altra ipotesi al vaglio ed è quella più classica ed in linea con il calendario, ovvero giocare tutte le partite sia di andata che di ritorno, completando così la stagione (iniziando da febbraio 2021 e proseguendo fino a giugno 2021). Da quello che si apprende in maniera ufficiosa, gli organi della Lnd Sicilia sostengono che in cinque mesi è possibile disputare le 24 giornate di campionato rimanenti, giocando ogni domenica con l’inserimento di due turni infrasettimanali ogni mese (il mercoledì). E a giugno, inoltre, potrebbe esserci anche il tempo per la disputa degli spareggi play-off promozione e play-out salvezza. Per le società dilettantistiche siciliane sarebbe un vero “tour de force” sacrificante e senza attimi di pausa. Una ripresa tutta d’un fiato (febbraio/giugno) per le società di Eccellenza e Promozione. Fermo restando che rimangono in stand-by anche gli altri due campionati attualmente stoppati dalla pandemia (Prima e Seconda Categoria), oltre alle sfide di Coppa Italia d’Eccellenza e Promozione, Coppa Sicilia di Prima Categoria e Coppa Trinacria di Seconda Categoria.

Con l’arrivo del 2021, potrebbero esserci importanti novità anche nell’organigramma della Lega Sicula. Sandro Morgana, infatti, potrebbe riprendersi il posto in presidenza ed ha già presentato la propria candidatura. L’assemblea elettiva avrà luogo ad Agrigento il prossimo 8 gennaio 2021. Morgana potrebbe subentrare a Santino Lo Presti: quest’ultimo è ufficialmente candidato alla vice-presidenza nazionale della Lega Dilettanti, riscuotendo per altro l’unanime consenso di tutte le regioni dell’Area Sud. Il 2021, dunque, potrebbe portare una ventata d’aria nuova.

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