SAN GIOVANNI GEMINI – Nota alla cittadinanza del Sindaco Carmelo Panepinto
Da gennaio tutte le abitudini degli italiani hanno seguito un percorso parallelo all’evolversi dell’infezione da Coronavirus. L’attività quotidiana e la programmazione di ogni momento della nostra vita, è dipesa dal Covid-19. In un anno, che già volge al termine, nulla è stato come prima; alcuni comportamenti ci sono stati imposti, altri sono stati affidati al nostro buon senso, se buon senso c’è stato.
Abbiamo sperato nella stagione estiva, l’andamento dell’epidemia di fatto ci ha
incoraggiati, stavamo assaporando il gusto di normalità, spero non rimanga un’illusione.
Le due nostre comunità sono rimaste esenti, fortuna o accortezza?
L’unico caso che ci ha interessati è stato gestito responsabilmente, grazie anche alla collaborazione della famiglia. Ecco: “collaborazione”.
Collaborare non è necessario solamente se interessati dal Covid-19 , è assolutamente indispensabile evitare che questo avvenga.
Personalmente mi preoccupa un aspetto: la circolazione virale viene favorita dal raffreddarsi del clima e siamo in piena stagione autunnale. Non è certamente un caso se già alcuni paesi più a nord e il nord dell’Italia registrano un’accelerazione preoccupante dell’infezione.
La scorsa primavera, l’esigenza di tutelare la salute ha causato il fermo di tante attività. Oggi è assolutamente indispensabile salvaguardare le attività produttive.
Il clima in Sicilia è più clemente, cerchiamo di utilizzare questo vantaggio.
Non facciamoci trovare impreparati dall’arrivo dell’inverno.
Osserviamo le regole, partecipiamo tutti senza polemica, scongiuriamo momenti di esasperazione, adottiamo comportamenti responsabili.
Non limitiamoci a osservare obblighi e divieti, impariamo a essere prudenti.
Tutti i governi hanno mostrato, in questi mesi, le loro debolezze. Ecco perché è importante la partecipazione di ognuno di noi.
Scrive un noto opinionista: il bene collettivo va salvaguardato “Scambiando la rinuncia di oggi con il riscatto di domani”, “ Andrà tutto bene , non può essere solo speranza. Deve essere soprattutto volontà”.