ROMA – Cambiano gli scenari in vista dell’esame di maturità di giugno. La ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha infatti firmato l’ordinanza relativamente alla composizione della commissione per l’esame di stato che chiuderà il secondo ciclo d’istruzione degli studenti italiani. La commissione, si legge, sarà formata da sei membri interni e dal presidente esterno. I presidenti saranno nominati dagli Uffici Scolastici Regionali, i commissari dai consigli di classe. Nella composizione della commissione si terrà conto dell’equilibrio fra le discipline di ciascun indirizzo: in tal senso verrà assicurata la presenza del commissario di Italiano e di uno o più commissari che insegnano le materie di indirizzo. “Sarà una maturità seria – ha spiegato la ministra Lucia Azzolina – gli studenti saranno valutati da docenti che conoscono il loro percorso e quanto realmente fatto durante questo particolare anno scolastico. Vogliamo un esame di stato vero, ma che allo stesso tempo tenga conto anche delle difficoltà affrontate a causa dell’emergenza Coronavirus ancora in atto. Auspico che ci sia la possibilità di svolgere almeno l’orale di presenza, ovviamente nelle giuste condizioni di sicurezza per la salute di tutti”.
