La “denuncia” dell’ex Deputato del Pd Giovanni Panepinto: “Ad Agrigento tesseramento col trucco”

AGRIGENTO – “Da tesserato del partito democratico provo nausea a constatare che il commissario LoSacco ha inserito 150 tesserati, che non erano nell’elenco del 7 gennaio scorso, data ultima per il tesseramento”. E’ la pesante “denuncia” da parte dell’ex Deputato Regionale del Pd e leader del gruppo “Fianco a Fianco”, Giovanni Panepinto, nei confronti della struttura commissariale del partito.

Panepinto prosegue nel suo comunicato: “Da 1350 si passa a 1500 tesserati oltre alle tessere dei Giovani democratici nella provincia di Agrigento. Sono state torturate tante persone perbene a stare su una complicata piattaforma on-line e riprovare diverse volte per avere la tessera del Pd e poi scoprire una altra ‘lista’ di tesserati fatti dopo la scadenza del 7 gennaio 2020. Purtroppo – continua – non si sono ristabilite dopo il commissariamento e le elezioni di Zingaretti regole trasparenti e democratiche. Mi rammarico che Lo Sacco sia stato al servizio di un progetto preciso fare il congresso dei Dem con la  sola partecipazione della sinistra del Pd. Si potrebbe dire che il Lupo perde il pelo ma non il vizio. Lo Sacco e chi lo ispira, ha dato un cattivo esempio in una terra dove il Pd dovrebbe essere di esempio alla società siciliana”.

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