MILANO – E’ del tutto positivo il bilancio relativamente alla partecipazione del Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta alla Bit di Milano. La prestigiosa rassegna turistica internazionale ha rappresentato una “vetrina” ideale per tutte quelle aziende della provincia nissena che operano nel settore turistico, culturale e dei servizi. A loro è stata data l’opportunità di promuovere i propri prodotti in uno spazio espositivo alquanto prestigioso: il tutto con l’obiettivo di rilanciare il settore turistico e culturale del territorio. Tantissimi i “tour operator” di varie nazionalità (americani, argentini, russi, ecc.) che sono stati attratti dalla storia e dalla gastronomica del comprensorio nisseno. L’esperienza evidenzia che il marketing del territorio è una strategia in grado di portare risultati concreti.
Alquanto soddisfacente l’esperienza per la società agricola “Il Mulino” nella località di Acquaviva Platani, ripresosi dopo gli ingenti danni subiti dall’esondazione. Per quest’ultima non sono mancati i contatti e gli apprezzamenti. Alla Bit di Milano presenti anche operatori di Gela, Delia e Niscemi. Ma non solo: alla rassegna turistica milanese figurava anche Mussomeli, che ne ha approfittato per presentare l’originalità e la storia antica del Castello Manfredonico e le bellezze che caratterizzano il territorio mussomelese. Alla “vetrina” lombarda assente il torrone nisseno, certamente una specialità tipica della provincia e non solo. La Bit di Milano avrebbe potuto costituire un trampolino di lancio in campo nazionale ed internazionale, tuttavia è stata un’occasione mancata.
