CAMMARATA – L’automobilismo torna “protagonista” nell’entroterra montano a distanza di due anni dall’ultima edizione, disputata nell’estate 2017 e nella quale si impose il marsalese Claudio Bologna con la sua monoposto Gloria C8F Evo Suzuki. E’ praticamente tutto pronto per lo svolgimento della settima edizione dell’Autoslalom “Città di Cammarata e San Giovanni Gemini”. I motori torneranno dunque a “rombare” nel prossimo fine settimana all’interno del suggestivo comprensorio “Sicano”. L’appuntamento è fissato per sabato 23 e domenica 24 novembre 2019.
Questa edizione, lo ricordiamo, si sarebbe dovuta svolgere lo scorso mese di agosto, tuttavia alcune lungaggini burocratiche ne hanno obbligato il rinvio al prossimo 24 novembre 2019. Lo Slalom avrà una duplice validità: quella per il campionato siciliano per specialità e l’altra per lo Challenge Palikè 2019. A coordinare un pò tutto, sia dal punto di vista logistico che tecnico, sarà l’esperienza del Team Palikè Palermo, in stretta sinergia con la Muxaro Corse di Sant’Angelo Muxaro. Hanno già assicurato il loro patrocinio le due Amministrazioni Comunali di Cammarata e San Giovanni Gemini.
L’edizione numero 7 dello Slalom nei due comuni montani entrerà nel vivo già sabato 23 novembre con le verifiche sportive e tecniche per i concorrenti e le rispettive auto da corsa direttamente nelle vicinanze di Piazza Largo Nazareno a San Giovanni Gemini (dalle ore 15:00 alle 19:30). Domenica 24 novembre si accenderà il semaforo verde per dare il via alla prima delle due manche di competizione su cui è articolata la gara, tra l’altro diretta dal siracusano Manlio Mancuso. Il percorso si presenta assai articolato e selettivo. La lunghezza complessiva è di quasi 3 chilometri, per l’esattezza 2,990 chilometri.
Il nastro d’asfalto interessato dalla corsa automobilistica si snoda lungo la strada provinciale 24 che unisce San Giovanni Gemini a Cammarata, dal km 1+400 (poco dopo la stazione ferroviaria), fino al km 4+390. Dodici le postazioni di rallentamento con birilli per i concorrenti, mentre la distanza tra le singole file di birilli è di 11 metri. Presenti con la loro esperienza anche i piloti locali Nazareno Pellitteri di San Giovanni Gemini, Angelo Infantino e Antonello Lo Scrudato.
