San Giovanni Gemini: il Centro Fieristico utilizzato come ristorante, la contestazione del Gruppo Sogno Comune

SAN GIOVANNI GEMINI – Riceviamo dal Gruppo Consiliare Sogno Comune una nota sulla contestazione dell’utilizzo del Centro Fieristico come ristorante. 

Scrive il gruppo:

Il Comune di San Giovanni, nella serata di lunedì 23 settembre, ha concesso l’uso del Centro Fieristico – locale di sua proprietà – a un ristoratore del luogo, trasformandolo in spazio di ristorazione a fini privati e a scopo di lucro, ciò in dispregio a qualsiasi norma giuridica e ai regolamenti comunali.

Ancora una volta l’Amministrazione Panepinto dimentica che bisogna rispettare la legge e non gestire la cosa pubblica con tanta disinvoltura, perpetrando un vero e proprio abuso e in barba a qualsiasi disposizione legislativa.

Si precisa che tali concessioni possano avvenire solo all’interno di regole e finalità chiare, certe e condivise, che coinvolgano il Consiglio Comunale nell’approvazione di specifici regolamenti, il tutto per fare in modo che le strutture possano essere utilizzate in maniera indistinta e trasparente dai cittadini o dalle associazioni che presentano apposita richiesta scritta e motivata.

Così facendo, certamente, si eviterebbero libere interpretazioni e temporanei affidamenti basati su simpatie o amicizie personali del Sindaco e dell’Assessore competente.

Le segnalazioni di numerosi concittadini, le foto postate sui social, nonché le stesse dichiarazioni dell’interessato non lasciano alcun dubbio sull’uso a fini privati e di mero profitto del locale pubblico concesso. Ben diverso sarebbe stato se l’uso dei locali fosse stato accordato per finalità culturali, sociali, artistiche e ricreative, ad associazioni non profit o per altri eventi di promozione e valorizzazione del territorio.

Ieri, a seguito dei vari post e commenti apparsi sui social, l’opposizione consiliare si aspettava che l’Assessore alla gestione e manutenzione dei beni immobili chiarisse l’intera vicenda, invece, come al solito, silenzio assoluto da parte di chi amministra.

Per tali motivazioni è stato formalmente e ufficialmente chiesto al Sindaco e all’Amministrazione di riferire in virtù di quale legge e regolamento comunale sia stato concesso l’uso del Cento Fieristico per fini meramente privati e lucrativi; inoltre se sia stata acquisita regolare richiesta di autorizzazione; ed infine quale Ufficio Comunale ha proceduto all’istruttoria della richiesta e chi eventualmente ha firmato l’autorizzazione.