Studenti in marcia contro i cambiamenti climatici

Gli alunni dell’Archimede di Cammarata venerdì 27 settembre si sono fatti promotori, coinvolgendo tutte le scuole del territorio, di una manifestazione pacifica contro i cambiamenti climatici nell’ambito del 3° Global Strike For Future che seguendo l’onda di Greta Thunberg  ha mobilitato gli studenti di tutto il mondo.

Il movimento Fridays For Future ha promosso dal 20 al 27 settembre una settimana di iniziative di sensibilizzazione della popolazione mondiale sul tema dei cambiamenti climatici.

Il Dirigente scolastico dell’Archimede, prof. Antonino Pardi, ha ben accolto la richiesta dei ragazzi di partecipare alla giornata mondiale contro i cambiamenti climatici in maniera consapevole e responsabile, grazie anche ai momenti di riflessione ed alle discussioni sulle tematiche ambientali  effettuate in classe dai docenti che a loro volta hanno recepito la  sollecitazione  del Ministro dell’Istruzione Fioramonti, il quale attraverso una lettera invitava a riflettere sui temi dell’ambiente, del cambiamento climatico e del benessere equo e sostenibile.

Il corteo ha visto partecipare oltre che i ragazzi dell’Archimede, gli alunni del Madre Teresa di Calcutta e le classi di terza media degli istituti comprensivi di Cammarata e San Giovanni, i quali “armati” di cartelloni e striscioni colorati  hanno sfilato insieme ai loro insegnanti per le vie principali dei due Comuni, fino a raggiungere la sede del Municipio di Cammarata dove hanno ricevuto il plauso del D.S. Pardi per essersi resi protagonisti di un evento storico che rimarrà nella memoria di tutti.  Subito dopo i presenti sono stati accolti dal presidente del consiglio comunale di San Giovanni Dino Zimbardo e dall’assessore all’ambiente di Cammarata Giuseppe Mangiapane, i quali anch’essi  dopo aver lodato l’iniziativa degli studenti, hanno dato disponibilità affinché le istituzioni del territorio possano promuovere attività in collaborazione con la scuola.

La manifestazione è stata un momento importante di scambio e di condivisione, soprattutto perché fianco a fianco si sono trovati alunni ed insegnanti accomunati da un unico intento, far sentire la propria voce a difesa della Terra.