MONTI SICANI – La fase di caldo “record” che ha contraddistinto l’ultima decade del mese di giugno è alle spalle. Tuttavia sul nostro Paese continua ad essere costantemente presente l’Anticiclone africano che determina condizioni di grande caldo e tantissima afa. La prima settimana di luglio, dunque, sarà nel segno del caldo bollente fuori dalla norma su gran parte della nostra Penisola, ma soprattutto da un tipo di aria a tratti pesante e poco salubre.
Dopo una brevissima tregua annunciata dagli esperti meteo, da martedì 2 luglio tornerà il caldo nell’entroterra dei Monti Sicani, si presume per l’intero arco della settimana. Almeno fino a venerdì 5 luglio è inoltre prevista la presenza dell’umidità che renderà il tutto ancora più insopportabile. Sarà “bollino rosso” sul nostro entroterra montano, con punte massime che raggiungeranno con facilità gli oramai abituali 40-41 gradi specialmente nelle ore più centrali del giorno.
Condizioni sempre più calde anche nella seconda parte ed in vista di un weekend, sabato 6 e domenica 7 luglio, che si preannuncia infuocato e torrido. Questa situazione piuttosto pesante dal punto di vista climatico, ci accompagnerà con frequenza per i prossimi 5-6 giorni. In seguito, l’Anticiclone africano di cui sopra potrebbe salire ulteriormente di latitudine riportando un clima più fresco sulle regioni del Sud e, viceversa, caldo sulle regioni settentrionali.
