Ponte Platani Cammarata: pronto il Progetto di messa in sicurezza e restauro conservativo

CAMMARATA – I Consiglieri Comunali della maggioranza, nella seduta del 7 maggio 2019, hanno approvato il Progetto di fattibilità tecnica ed economica relativo ai “lavori di messa in sicurezza e restauro conservativo del Ponte Platani, inserito nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche con priorità 1. L’Iter progettuale è stato attivato in seguito al nubifragio del 3 Novembre 2019 che ha pregiudicato le condizioni complessive dell’opera ed ha costretto il Sindaco di Cammarata – in qualità di Autorità di Protezione Civile – a mettere in atto ulteriori misure cautelative al fine di preservare la pubblica incolumità in ottemperanza all’Ordinanza Sindacale di chiusura al transito n°46 del 22-7-14 prot. 13489.

Il Progetto, dell’importo complessivo di 3,2 milioni di Euro, vede come prioritaria azione la messa in sicurezza di due pile poste sul lato orientale interessate nel corso degli ultimi nubifragi da fenomeni di abbassamento del letto del Fiume. Sono, inoltre, previsti lavori per il consolidamento della sede stradale e la messa in sicurezza complessiva della struttura. Dagli elaborati progettuali si evince che l’assenza di interventi di manutenzione per ben un secolo ha determinato il parziale deterioramento dell’infrastruttura ma ciononostante “nessun tipo di cedimento o stress nella parte in elevazione” è ad oggi presente.

L’azione progettuale arriva dopo un secolo dalla costruzione. Nel 1920, infatti, nelle cronache di Cammarata si legge <<Il Ponte sul Platani è necessario per potere comunicare con la maggior parte del territorio comunale posto al di là del Fiume. Desiderio secolare, anche per evitare le disgrazie di annegamento che accadono quasi ogni anno>>. Per tutto l’arco temporale il Ponte ha consentito il collegamento della porzione occidentale del territorio di Cammarata con quella orientale servendo un territorio di oltre 5.000 ettari che include centinaia di aziende agricole e zootecniche, casearie, artigianali, fattorie didattiche e che annovera produzioni di eccellenza vitivinicole, ortofrutticole, casearie ed oleicole. 

In un secolo di vita il Ponte Platani ha assicurato l’attraversamento sul Fiume degli armenti e dei mezzi agricoli costituendo la prosecuzione dalla Stazione Ferroviaria di Cammarata lungo il sottopassaggio alla S.S. 189 che immette sulla S.P. 52. Si tratta di una “via esclusiva di accesso verso oriente” che, in assenza, costringe le persone ad avventurarsi soprattutto con i mezzi agricoli sulla strada statale 189 per procedere in direzione Bivio Tumarrano, provocando rischi di incidenti con i veicoli ad alta velocità.

Il dr. Pasquale Marino in rappresentanza del Comitato Ponte Platani, esprime gratitudine e soddisfazione per il lavoro svolto insieme al Sindaco di Cammarata dott. Vincenzo Giambrone, alla sua Amministrazione ed allo staff Tecnico del Comune diretto dall’Ing. Giuseppe La Greca. Il clima di collaborazione e confronto con lo staff tecnico del Comitato, dice l’ing. Alfonso Miccichè, ha permesso di adottare uno strumento tecnicamente ed economicamente fattibile e sostenibile.

Dal Comitato adesso si attende che le Autorità Regionali competenti – come promesso dal Presidente della Regione On. Nello Musumeci nei primi giorni del 2019 – possano dare luogo in tempi brevi al Tavolo tecnico.

Il dott. Vincenzo Giambrone, Sindaco di Cammarata, rimarcando la straordinaria importanza del Ponte Platani Cammarata e delle criticità connesse alla sua chiusura, che stanno mettendo in ginocchio l’economia di una vasta area, auspica che a breve possano essere messi in atto da parte del Governo Regionale azioni concrete per il finanziamento dell’opera scongiurando il perdurare di tale situazione insostenibile che sta portando le persone alla disperazione.