MONTI SICANI – Dopo la “botta fredda” di circa 8-10 gradi tipica della stagione invernale registrata nello scorso weekend, la situazione nell’entroterra dei “Sicani” è destinata a cambiare radicalmente con l’avvio della nuova settimana. Le attuali condizioni vedono un’area di bassa pressione sull’Italia in fase di lenta e graduale attenuazione, capace comunque di portare qualche disturbo soprattutto al Sud. Gli esperti meteo confermano il “ribaltone termico” di cui sopra: dal Nord-Africa, infatti, prende sempre più corpo ed intensità un’area di alta pressione sub tropicale, la quale garantirà refoli d’aria più mite e oltretutto maggiore stabilità da un punto di vista meteorologico.
Lunedì 15 e martedì 16 aprile saranno due giorni di attesa con residua variabilità: sole, nuvole e schiarite. Tra mercoledì 17 e venerdì 19 aprile, l’alta pressione africana prenderà più coraggio e si estenderà su quasi tutto il Paese. Oltre ad una rinnovata stabilità atmosferica, le temperature cominceranno finalmente ad aumentare in maniera decisa e netta, tornando di fatto sopra la media del periodo di qualche grado (fino ai 22-23 gradi). Il clima, dunque, tornerà decisamente molto mite e gradevole in tutta Italia anche in vista dell’oramai prossima Pasqua. Nei pressi delle festività, infatti, il tempo farà registrare una vera esplosione di caldo che determinerà giornate piacevole e più calde, caratterizzando in positivo la settimana Santa ed il prossimo weekend.
Sole e qualche nuvola di passaggio per Pasqua (21 aprile) e Pasquetta (22 aprile), anche se le temperature faranno registrare un lieve calo: le massime dai 20 gradi scenderanno fino ai 13-14 gradi, tra l’altro con un sostanziale rinforzo dei venti. L’inizio della nuova settimana, in vista del 25 aprile, potrebbe riservarci un possibile cambiamento. Il tempo, infatti, potrebbe tornare ad assumere connotati di forte instabilità con il ritorno di piogge sparse in un contesto di forte variabilità. Per alcune zone del nostro Paese ci sarà bisogno dell’ombrello anche in pieno clima pasquale, mentre in altre aree della Penisola si potrà godere di tempo più clemente.