Dopo le operazioni, denominate rispettivamente “Montagna” e “Nuova Cupola”, sono arrivate le sentenze per i condannati. Il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, ha riconfermato la misura preventiva per i boss emergenti, Giovanni Tarallo e Francesco Ribisi, già in carcere dal 2010.
Il regime di 41bis è stato applicato a Francesco Fragapane, ritenuto esponente principale della mafia agrigentina. Stessa sentenza anche per Calogerino Giambrone, reggente dei clan di Cammarata e San Giovanni Gemini, Pasquale Fanara, attivo a Favara, Giuseppe Nugura, ritenuto a capo del clan di San Biagio Platani, e Giuseppe Spoto, reggente fondamentale della famiglia Bivona.
Provvedimento che sarebbe in arrivo anche per Antonio Vizzì, reggente dei Raffadali.