Il Parco dei Monti Sicani e il Parco Archeologico di Agrigento fanno rete

PALERMO  – Siglato questa mattina a Palermo, alla presenza degli Assessori regionali del Territorio e Ambiente Toto Cordaro, del Turismo Sandro Pappalardo e dei Beni Culturali Sebastiano Tusa, presso l’Assessorato al Turismo, un importante protocollo d’intesa tra il Parco dei Monti Sicani, rappresentato dal commissario straordinario Luca Gazzara, e il Parco Archeologico di Agrigento rappresentato dal Presidente Bernardo Campo. 

Il protocollo attiva un processo di concreta collaborazione tra enti e istituzioni per la valorizzazione di una parte del territorio siciliano che vede come destinazione turistica di rilievo quella di “Agrigento – Valle dei Templi – Sciacca” ed apre la strada a nuove ipotesi di progettazione per l’utilizzazione dei fondi comunitari.

E’ la prima volta che i tre Assessorati avviano una collaborazione concreta che supera le logiche individualiste per raggiungere un obiettivo comune. L’accordo sottoscritto coniuga il binomio capitale naturale-capitale culturale e punta alla valorizzazione ed alla fruizione del patrimonio pubblico, alla incentivazione delle attività economico-commerciali presenti all’interno dell’area, alla promozione delle attività imprenditoriali, soprattutto giovanili ed alla sensibilizzazione all’ambiente attraverso l’educazione permanente anche attraverso la previsione di forme di sostegno sotto forma di interventi destinati alla popolazione residente e di  prossimità.

Le attività che immediatamente saranno poste in essere riguardano la presentazione di progetti per attivare fondi comunitari nel periodo 2014-2020 puntando a mettere in rete – attraverso i rispettivi portali internet – le informazioni dei due organismi regionali, a diversificare l’offerta turistica, a  promuovere i prodotti tipici del territorio, a sviluppare la ricerca scientifica finalizzata alla valorizzazione degli aspetti di natura archeologica, paesaggistica, culturale, enogastronomica e naturale, a ottimizzare le esperienze dei sistemi di gestione, produrre materiale unico ai fini della promozione turistica, soprattutto sui mercati esteri puntando ad ambiti di nicchia. In una parola a rilanciare il territorio come esperienza da vivere.

“Ambiente e cultura rappresentano i due ingredienti per scoprire il territorio e sviluppare nuove economie basate sulla valorizzazione delle arti, delle tradizioni e dei luoghi. La tendenza, a livello  internazionale – dichiara l’Assessore del Territorio e dell’Ambiente On. Toto Cordaro – è quella legata al turismo emozionale e i parchi, naturali e/o culturali, con il sistema dei vincoli imposti nel tempo, sono realtà protette in cui può ancora ritrovarsi la misura di un’umanità unica, ricca e generosa”. 

“Natura, cultura e paesaggio sono il mix vincente di un’Isola che, nell’accezione più diffusa è baciata dagli dei e nella quale si sposano sapientemente culture millenarie. La Valle dei Templi – dichiara Sebastiano Tusa, Assessore Regionale dei Beni Culturali – con le sue vestigia ci ricorda il valore della convivenza delle culture e della ricchezza che nasce dalla sapiente commistione degli stili e delle diverse sapienze umane”.

“La valorizzazione turistica della Sicilia è lo strumento cardine per il rilancio economico e sociale della nostra Isola – dichiara l’Assessore al Turismo Sandro Pappalardo. I dati economici sono in evidente crescita con una predilezione per il turismo emozionale e di nicchia. La Sicilia offre in uno spazio circoscritto alcune tra le migliori espressioni al mondo di arte, architettura, cultura, tradizioni, per non parlare dell’enogastronomia che asseconda la richiesta di un’ampia fetta di turismo internazionale”.