BURGIO – Nottata lunga a Burgio quella di domenica 10 giugno e che indubbiamente rimarrà nella storia del piccolo centro dell’agrigentino. Un testa a testa iniziato quasi subito l’avvio dello spoglio elettorale e che si è protratto fino alla conclusione delle operazioni, intorno alle 3:30 circa. Francesco Matinella, dunque, con 925 voti si è imposto su Vincenzo Galifi, fermatosi a 912 preferenze; solamente 13 i voti di differenza tra i due candidati e una situazione di precaria instabilità che fino all’ultimo istante poteva cambiare completamente. Per avere i dati certi, infatti, la matematica non è bastata, ma si è dovuto attendere fino allo scrutinio dell’ultima scheda che, come direbbe il famoso chef Alessandro Borghese, avrebbe potuto “confermare o ribaltare il risultato!”
Francesco Matinella vince, dunque, e prosegue il suo cammino amministrativo nel segno della continuità, essendo stato assessore e vicesindaco nelle due precedenti amministrazioni targate Vito Ferrantelli, il quale ha ottenuto un ottimo risultato come candidato al consiglio comunale; è stato, infatti, il primo eletto tra le due liste con 383 preferenze, un vero e proprio exploit. Si impone anche la lista collegata a Matinella, “Burgio nel cuore”, per una mangiata di voti, solamente 5, ma abbastanza da poter permettere alla nuova amministrazione di varcare le porte del palazzo comunale e mettersi subito al lavoro.
