Villalba tra i primi paesi in Sicilia per raccolta differenziata

VILLALBA –  Un risultato che va ogni aspettativa quello raggiunto dalla comunità villalbese in merito al servizio di raccolta differenziata. A meno di sei mesi dall’avvio del progetto infatti Villalba è riuscita ad attestarsi al 76,47 %, dato che emerge dal rapporto dello scorso febbraio e che pone il paese tra i primi in Sicilia per il traguardo raggiunto. Se già alla fine del 2017 si registravano esiti molto lusinghieri che sfioravano il 50 % della parte differenziata, nei primi mesi di quest’anno si è fatto un balzo in avanti importante.

“E’ Indubbio che questi risultati raggiunti in un periodo dove molte comunità segnano il passo e le città metropolitane ancora lontane da un sistema di efficienza, sono il merito di tutto il paese. Prima di tutto dei Cittadini , che hanno dimostrato maturità , senso civico e rispetto delle regole” commenta l’Amministrazione Comunale.

“Un Grazie pieno va dato a chi attua con professionalità il servizio, per tutto il personale impegnato in questo settore viene citato il capo squadra, l’impiegato Filippo Monreale. Un debito di riconoscimento va all’Arch. Ursula Annaloro, la quale con un impegnativo lavoro di volontariato ha redatto il materiale di formazione e divulgativo. E non ultimo va riconosciuto l’impegno dell’Ass. al ramo Giuseppe Tramontana che non si è risparmiato in nulla, sostituendosi spesso alla carenza di personale”.

“Va considerato che questi risultati si sono ottenuti in un periodo che ancora non arriva a mezzo anno, ci troviamo nel pieno di un percorso sperimentale che deve affrontare l’analisi dell’efficienza economica e il miglioramento del servizio che è ancora possibile”.

Ed in merito alle richieste dei cittadini di ottenere uno sgravio nella bollettazione l’Amministrazione chiarisce “Bisogna che la collettività assuma la convinzione che questo è un percorso obbligato che non ha possibilità di tornare indietro, se non si vuole incorrere in sanzioni fortemente penalizzanti”.

“Abbiamo allineato i costi al sistema precedente, pur offrendo un servizio molto più dispendioso, infatti non va sottovalutato il fatto che i rifiuti vengono prelevati a porta, senza il bisogno di arrivare alle precedenti postazioni dei cassonetti, siamo riusciti anche ad assorbire l’aumento del costo dovuto alla fatturazione della SRR, cioè siamo rimasti dentro gli stessi costi totali anche se gravano circa 20.000,00 € di IVA”.

“E tuttavia non siamo soddisfatti, sappiamo che lavorandoci ancora possiamo ulteriormente abbattere i costi di conferimento e senza dubbio, ci candidiamo a usufruire delle politiche di premialità che pur sempre la politica regionale deve promuovere”.

“Ma al di la di tutto rimane un fatto, che in questi giorni ci viene riconosciuto da molte altre amministrazioni, e cioè che i Villalbesi hanno dato prova di civiltà” .