SAN GIOVANNI GEMINI – Era l’anno 2004 quando il Comune di San Giovanni Gemini, per favorire l’integrazione territoriale e sociale di zone tradizionalmente degradate, presentava la propria proposta di Contratto di Quartiere II, cogliendo le opportunità offerte dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Dipartimento per le Infrastrutture gli Affari Generali – Direzione Generale per le Politiche Abitative che ha sostenuto i progetti proposti.

Volgono al termine i lavori di urbanizzazione del lotto 2: si tratta di interventi per 1.223.062,36 euro, grazie ai quali è stato possibile recuperare un antico immobile, detto “Palazzo”, sito in piazza A. Meglio, da destinare ad esposizione permanente per le produzioni dell’artigianato locale.

Su una superficie coperta di mq 1200 circa, caratterizzata da un notevole degrado urbanistico, è stata realizzata una sala polifunzionale da utilizzare anche come sala convegni, info point e bar ristoro, locali esposizione, ed uno spazio aperto da utilizzare per la collocazione di stands espositivi.

Una speciale attenzione è stata prestata al tema della qualità eco-sistemica, del risparmio delle risorse idriche e dell’utilizzo di particolari dispositivi di recupero delle acque piovane. Sono stati  inoltre previsti sistemi per il risparmio energetico mediante l’utilizzo di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi sanitari e la produzione di energia elettrica alternativa e “pulita” con pannelli fotovoltaici integrati nella copertura della sala polifunzionale.

Il Contratto di Quartiere del Comune di San Giovanni Gemini esprime un programma  sperimentale di recupero urbano localizzato in quartieri segnati da diffuso degrado delle costruzioni e dell’ambiente urbano e da carenze di servizi in un contesto di scarsa coesione sociale e di marcato disagio abitativo. I temi di sperimentazione sviluppati all’interno delle proposte hanno riguardato obiettivi generali di qualità (morfologica, ecosistemica, fruitiva e sistema qualità) e riflettono scelte strategiche finalizzate all’innalzamento degli standard qualitativi sia a livello di alloggio, sia di contesto urbano. Soddisfazione sull’andamento dei lavori ha espresso il Sindaco e l‘Amministrazione comunale. Il progetto è stato finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Dipartimento per le Infrastrutture gli Affari Generali – Direzione Generale per le Politiche Abitative per un importo complessivo di € 3.500.000 distinto in € 2.232.143,45 per lavori ed € 1.267.856,55 per somme a disposizione dell’Amministrazione.