L’incontro, che si terrà nella sala conferenze di Palazzo Sgadari, vedrà la partecipazione di docenti universitari e professionisti, che saranno i relatori della giornata voluta e organizzata da “Pensare Solidale” di Mussomeli e da “Idea e Azione” di Palermo.
“Il convegno rappresenterà un momento di crescita culturale e di conoscenza per tutti i partecipanti, ma sarà anche un’opportunità di interscambio di esperienze e conoscenze tra i movimenti presenti – dice Rino Genco, presidente di Pensare Solidale Tutti i gruppi che parteciperanno, infatti, sono accomunati dai valori della solidarietà civile e della partecipazione civica. Per questo motivo al termine del convegno i rappresentanti dei movimenti aderenti alla giornata potranno avere un loro spazio per parlare delle proprie organizzazioni, delle motivazioni e dello spirito che li anima nel loro territorio e nell’azione politica quotidiana”. Perché è questo, per Genco, un nuovo modo di fare politica “è quello che si vuole portare avanti, con l’aspirazione di crescere nei valori della democrazia e della politica per e con la comunità, una politica dal basso che mette al centro l’uomo con i suoi bisogni ed i suoi diritti e doveri.”
Tanti gli argomenti che saranno affrontati durante il dibattito e di cui parleranno il sindaco di Mussomeli Giuseppe Catania, il presidente di Pensare Solidale Rino Genco, la coordinatrice di Idea e Azione Liboria Di Baudo, il professore di Sociologia generale dell’università Kore Giacomo Mulè, il saggista e professore di filosofia Carmelo Muscato e il professore di Sociologia politica e dello sviluppo dell’Università di Puebla (Messico) Giuseppe Lo Brutto. Si partirà dai valori fondanti della democrazia dell’antica Grecia, ispirata dagli insegnamenti di Platone, fino ad arrivare poi ad un’analisi dell’Italia di oggi, caratterizzata dalla crisi della democrazia e dei partiti tradizionali e della consequenziale ascesa dei movimenti politici. Seguirà una parte dedicata al rapporto tra etica, politica ed economia e la presentazione delle esperienze dei movimenti presenti. “L’incontro – conclude Genco – vuole fornire tanti spunti di riflessione ai partecipanti ed al pubblico presente”.
Alla fine del convegno gli studenti (che ne avranno fatto richiesta) potranno ricevere anche un attestato di partecipazione.