BURGIO – Il Comune di Burgio avvia un percorso di stabilizzazione dei lavoratori precari, un procedimento che tiene conto delle prescrizioni della Regione Siciliana che continuerà ad erogare il finanziamento per mantenere in servizio i 18 lavoratori a tempo determinato che da 25 anni sono in servizio presso il comune agrigentino.
“È una delibera che segna una svolta significativa per l’annoso problema dei precari grazie ad una gestione oculata e responsabile delle finanze comunali da parte dell’Amministrazione – afferma il Sindaco Vito Ferrantelli – un segnale politico molto forte che fa onore al sottoscritto, alla Giunta e al Consiglio comunale”.
Per i precari si aprono dunque nuove e concrete possibilità di guardare al futuro con più fiducia “grazie ad una politica – come la definisce Ferrantelli – che prova a coniugare sana gestione finanziaria e attenzione ai bisogni della Collettività, riuscendo a conquistare il titolo di “Comune virtuoso””. Una nomea rimbalzata sulla stampa nazionale grazie alla fama di “paese dove non si pagano le tasse.
Il Comune raggiunge così una capacità assunzionale non del 25 per cento ma del 75 per cento rispetto alle cessazioni dell’anno precedente. Da oggi sarà possibile per l’Amministrazione programmare un ciclo di assunzioni che, da un lato, daranno una prima risposta positiva alle richieste di stabilizzazione dei “contrattisti” e, dall’altro, riconosceranno uno spazio occupazionale anche a chi vorrà accedere dall’esterno ed entrare a far parte della squadra dei dipendenti comunali.
“La presenza dei 18 contrattisti negli uffici del comune di Burgio è fondamentale perché essi svolgono le mansioni di tanti impiegati che negli anni sonoandati in pensione senza essere sostituiti. Se il legislatore avrà l’intelligenza di cogliere i segnali e gli sforzi di grande responsabilità politica e gestionale degli Enti Locali venendo incontro con l’impiego di altre energie finanziarie, nel giro di poco tempo il problema potrebbe trovare una definitiva soluzione. Il Sindaco non ha mancato di esprimere il suo plauso per i sindacati provinciali: “sono stati di grande stimolo e ci sono stati molto vicini anche nell’averci informato sulle continue novità legislative “.
Un plauso all’iniziativa dell’Amministrazione del Comune di Burgio arriva proprio dai segretari provinciali della CISL E CGIL: “Si tratta di un accordo che va al di là della sostanza numerica in quanto segna la volontà politica di iniziare a chiudere questa triste pagina del precariato siciliano all’interno degli enti locali e nello stesso tempo fa emergere tutti i limiti di una normativa i vigore che non consente di effettuare la vera stabilizzazione che i comuni ed i lavoratori hanno bisogno – dichiara Alfonso Buscemi della CGIL, che aggiunge – “Apprezziamo la disponibilità del Sindaco di Burgio Vito Ferrantelli e dell’Amministrazione comunale a dare questo esempio politico nell’auspicio che venga cambiato tutto il quadro normativo che regola la materia e si possa continuare su questa strada”
“Apprezziamo la volontà mostrata dall’amministrazione comunale di Burgio nel prevedere le stabilizzazioni di alcune unità. Siamo fiduciosi che nel proseguo si possano integrare le ore ed effettuare la stabilizzazione di molta parte del personale. Complimenti al Sindaco di Burgio Vito Ferrantelli” ha dichiarato invece Floriana Introito Russo della CISL.