BIVONA– In seguito al forte nubifragio di venerdì, è iniziata la conta dei danni. La forza dell’acqua è addirittura riuscita a sollevare l’asfalto di diverse strade principali, ma anche di alcune trazzere. La veemenza della pioggia non ha nemmeno risparmiato i terreni agricoli; ingenti sono stati i danni che hanno riguardato interi appezzamenti di terreno degli agricoltori bivonesi. La pioggia ha probabilmente anche inquinato le sorgenti, infatti molti cittadini bivonesi, dopo aver bevuto l’acqua dal rubinetto, hanno accusato dei problemi intestinali, finendo addirittura in ospedale. Il sindaco di Bivona, On. Giovanni Panepinto, con un comunicato su Facebook, ha però sottolineato che, dopo aver effettuato dei prelievi sull’acqua, ad oggi non sono stati individuati danni alle condotte, anche se ancora si attendono i risultati delle analisi. Intanto va sottolineata l’ammirevole attività di volontariato svolta dagli operatori del corpo LTI, lavoratori a tempo indeterminato dell’ispettorato forestale di Agrigento, i quali si sono messi a piena disposizione del centro dialisi di Bivona, al fine di garantire il servizio senza alcuna interruzione.
L’INIZIATIVA – Da ieri pomeriggio, grazie anche al Comune di Cammarata, che ha concesso loro di prelevare l’acqua dalle sorgenti, 2 autisti ed un operatore hanno già effettuato 5 viaggi, trasportando 40 mila litri di acqua destinati al centro dialisi. I trasporti si prolungheranno anche per i prossimi 2-3 giorni; sono infatti previsti altri 3 viaggi, uno domani e altri 2 nella giornata di mercoledì. Gli operatori hanno voluto rendere omaggio, oltre al Comune di Cammarata, anche al capo dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Agrigento, ingegner Calogero Crapanzano. “Il centro dialisi ringrazia gli operatori e l’amministrazione comunale per la solerzia e la disponibilità mostrata anche al di fuori del normale orario lavorativo. Hanno consentito che un servizio salva-vita come la dialisi non si interrompesse”, queste le parole di uno dei responsabili del centro.
Vincenzo Lo Presti
