Da tempo ormai immemore, i lavori sulla SS 189 Agrigento-Palermo proseguono causando non pochi disagi. La conclusione dei lavori, iniziati nel marzo 2013, era prevista per maggio 2016. E ancora continuano.
Per sollecitare lo sgombero di alcune corsie e ridurre al minimo la situazione di disagio che si è venuta a creare, il Consiglio dell’Unione dei Comuni “Platani – Quisquina – Magazzolo”, con a capo Fancesco Cacciatore sindaco di Santo Stefano Quisquina, nell’adunanza dello scorso 25 maggio 2016, ha approvato un o.d.g. all’unanimità in cui si chiede di modificare l’attuale assetto del cantiere.
I lavori infatti iniziano già all’uscita della città di Lercara Friddi, venendo da Agrigento; dal Manganaro in poi si trova un raddoppio della carreggiata in un tratto di pochi chilometri, mentre fino a Bolognetta i lavori riguardano la messa in sicurezza del tracciato ed adeguamento di alcuni tratti. In questo segmento si trova il viadotto Scorciavacche, ormai famoso alle cronache per essere risultato dissestato dopo un mese dalla sua inaugurazione nel dicembre 2014.
Il perpetuare dei lavori sta però provocando non pochi disagi. Se prima si impiegavano 2h e 30 minuti per percorrere i 130 km tra i due capoluoghi, adesso se ne impiegano molti di più a causa delle numerose soste ai semafori.